Da oltre un mese siamo in quarantena e abbiamo appena avuto la certezza che sarà prolungata fino a inizio maggio.
È per il nostro bene e la salvaguardia della nostra salute, naturalmente, ma non è facile per nessuno e la voglia di uscire è tanta, anche se è permesso farlo solo per motivi di comprovata necessità.
Il governo stesso, però, sa che saranno molti coloro che cercheranno di spostarsi o raggiungere i parenti in concomitanza delle vacanze pasquali, e per questo i controlli diverranno più serrati.
«Nell’attuale contesto emergenziale, in applicazione delle specifiche disposizioni restrittive della libertà di circolazione, tuttora in corso di validità, non sarà possibile per la popolazione effettuare i consueti trasferimenti verso località a richiamo turistico», prevede la nuova circolare del Viminale firmata dal capo di gabinetto Matteo Piantedosi. Ci saranno posti di blocco su tutte le strade in entrata e in uscita dalle città e controlli intensificati nei Comuni di vacanza.
Le direttive che saranno inviate dal ministero dell’Interno nelle prossime ore, ma che sono già state anticipate verbalmente anche dal capo della polizia Franco Gabrielli è di intensificare i controlli anche la prossima settimana, quando molti dovrebbero rientrare nel luogo di residenza o di domicilio.
Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.