Il Centro nazionale di epidemiologia dell’Istituto Superiore di Sanità ha reso noto di dati allarmanti sul consumo di alcol nel nostro paese, da parte dei giovanissimi.
Nel 2014 sono stati quasi ottocentomila i giovanissimi italiani che hanno fatto uso di alcol, in media un ragazzo su cinque e una ragazza su sei assume regolarmente alcol e hanno meno di ventiquattro anni. Un fenomeno grave e preoccupante, in quanto l’assunzione di alcol è stata decretata la prima causa di morte proprio in questa fascia d’età, sia diretta e soprattutto indiretta.
In generale i ragazzi preferiscono bere birra, mentre le ragazze bevono aperitivi alcolici. L’ultima moda tra i giovanissimi italiani è il “binge drinking”, cioè una sorta di “abbuffata alcolica” in tempi più o meno brevi. A causa di quest’assurda e pericolosa moda, se così si può definire, sono aumentati i casi di intossicazione alcolica tra i giovanissimi e sono in aumento i ragazzi al di sotto dei quattordici anni che sono costretti a ricorre alle cure dei sanitari per aver bevuto troppo.
I dati, sul consumo di alcol tra gli under 24, sono stati resi noti durante la campagna promossa dal Ministero della Salute “Alcol Snaturato”, della quale sono stati testimonial con una loro brano inedito Elio e le Storie Tese.

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