“Per la sua analisi sui consumi, la povertà e il welfare“: è il motivo per cui il premio Nobel 2015 per l’Economia è stato assegnato all’economista scozzese Angus Deaton,studioso soprattutto del rapporto tra consumatore e benessere di una società.
Il docente settantenne è nato ad Edinburgo nel 1945 e si è laureto alla prestigiosa Università di Cambridge; successivamente, nel 1983, è stato chiamato ad insegnare Economia e affari internazionali alla Princeton University nel New Jersey (USA).
Deaton è inoltre autore del famoso “paradosso di Deaton”, “basato sull’osservazione dell’eccessiva regolarità del consumo di fronte a shock inattesi del reddito permanente” e spiegato nel libro “The Great Escape: Health, Wealth, and the Origins of Inequality” .
Il comitato dell’Accademia reale svedese della scienza ha sottolineato l’importanza del contributo dell’economista scozzese: “Per realizzare una politica economica che promuova il welfare e riduca la provertà, dobbiamo prima capire le scelte di consumo individuali. E più di chiunque altro, Angus Deaton ci ha aiutato a capire“.
