Il procuratore Mehmet Selim Kiraz, è stato sequestrato dai militanti del Dhkp/C, un gruppo di estrema sinistra, al sesto piano del palazzo di giustizia.
Il magistrato era stato incaricato 4 mesi fa delle indagini in merito al caso del giugno 2013, quando durante le proteste anti-governative a Gezi Park, Berkin Elvan, 14 anni, fu colpito alla testa da una capsula di gas lacrimogeno mentre andava a comprare il pane e perse la vita in ospedale nel marzo del 2014 senza mai uscire dal coma.
La giustizia è stata lentissima nel condurre le indagini, solo poche settimane fa si è scoperto chi ha sparato. I sequestratori richiedevano una pubblica confessione degli agenti sospettati di aver colpito il ragazzo, il loro rinvio a giudizio davanti a un tribunale popolare, e la liberazione di coloro che sono sotto processo per aver manifestato a favore di Elvan.
Dopo sei ore, quando ormai i negoziati erano falliti, si sono avvertiti degli spari provenienti dalla stanza in cui il magistrato era tenuto in ostaggio. In quel momento è scattato il blitz delle forze dell’ordine. I testimoni hanno dichiarato di aver udito i rumori di una sparatoria.
Il procuratore, rimasto gravemente ferito durante il blitz, era stato portato subito in ospedale, dove è deceduto poco dopo: “Abbiamo fatto di tutto per salvarlo, ma non c’è stato niente da fare” ha dichiarato un dirigente del Florence Nightingale.

Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.