Ti sei mai chiesto che tipo di connessione è l’hotspot del tuo cellulare? In parole semplici, l’hotspot è una connessione wireless che trasforma il tuo smartphone in un vero and proprio router portatile. Sfruttando la rete dati del tuo operatore (4G o 5G), crea una rete Wi-Fi a cui puoi collegare altri dispositivi come computer, tablet o persino un’altra console di gioco.
Questa tecnologia, nota anche come tethering, ti permette di avere una connessione a Internet affidabile e personale anche quando sei fuori casa o in un luogo senza una rete Wi-Fi tradizionale. Pensa a quando sei in treno, in un parco o in una casa vacanze senza ADSL: l’hotspot del telefono diventa la tua ancora di salvezza digitale.

Come Funziona Esattamente un Hotspot Mobile?
Il meccanismo è affascinante nella sua semplicità. Il tuo smartphone, una volta attivata la funzione hotspot, compie due azioni fondamentali:
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- Riceve il segnale dati dalla rete cellulare del tuo operatore, esattamente come fa per permetterti di navigare su Instagram o guardare video su YouTube.
- Trasforma questo segnale in una rete Wi-Fi locale. Questa rete, protetta da una password che puoi e devi personalizzare, diventa visibile agli altri dispositivi nelle vicinanze, che potranno così accedere a Internet.
In pratica, il tuo telefono agisce da ponte tra la rete mobile 4G/5G e i tuoi dispositivi, condividendo i Giga del tuo piano tariffario. Secondo uno studio di OpenSignal, la velocità media del 4G in Italia si attesta intorno ai 33.7 Mbps in download, una velocità più che sufficiente per la maggior parte delle attività online come lo streaming video in alta definizione e le videochiamate.
Tipi di Connessione Hotspot: Non Solo Wi-Fi
Sebbene la modalità più comune sia la creazione di una rete Wi-Fi, esistono altri due modi per condividere la connessione del tuo telefono:
- Tethering Bluetooth: Meno veloce del Wi-Fi, ma anche molto meno dispendioso in termini di batteria. È l’ideale se devi solo controllare le email o inviare messaggi.
- Tethering USB: La soluzione più stabile e veloce. Collegando il telefono al computer con un cavo USB, si crea una connessione diretta che minimizza le interferenze e garantisce le massime prestazioni, ricaricando al contempo il telefono.
Hotspot Personale vs. Wi-Fi Pubblico: Questione di Sicurezza
La comodità del Wi-Fi pubblico in piazze, aeroporti o centri commerciali è innegabile, ma nasconde delle insidie. Le reti Wi-Fi pubbliche sono intrinsecamente meno sicure perché non hai controllo su chi vi accede. Un malintenzionato connesso alla stessa rete potrebbe tentare di intercettare i tuoi dati.
Al contrario, l’hotspot personale è una rete privata e controllata da te. Sei tu a impostare la password e a decidere quali dispositivi autorizzare. Per una sicurezza a prova di bomba, è fondamentale:
- Impostare una password robusta e unica, evitando combinazioni banali.
- Utilizzare il protocollo di sicurezza più recente, come il WPA3, se i tuoi dispositivi lo supportano. Il più diffuso WPA2 (AES) è comunque una valida alternativa, molto più sicura dei vecchi protocolli come WEP o WPA.
- Disattivare l’hotspot quando non lo utilizzi, per evitare accessi indesiderati e risparmiare batteria.
Consumo di Dati e Batteria: I Dati da Conoscere
Attivare l’hotspot ha un impatto sia sul tuo piano dati che sulla batteria del telefono. Non è l’hotspot in sé a consumare più dati, ma il dispositivo che vi si collega. Un computer, ad esempio, tende a consumare più Giga di uno smartphone per le stesse operazioni (aggiornamenti in background, siti in versione desktop, etc.).
Per darti un’idea, un’ora di streaming video in alta definizione su un laptop può consumare da 1 a 3 GB di dati. È quindi saggio monitorare il consumo di dati dall’app del tuo operatore per evitare sorprese in bolletta.
Anche la batteria subisce un colpo. Mantenere attive contemporaneamente la connessione dati e il modulo Wi-Fi per la trasmissione è un’operazione energivora. Un consiglio è di tenere il telefono in carica se prevedi di usare l’hotspot per un periodo prolungato.
Domande Frequenti (FAQ)
Quanti dispositivi si possono collegare a un hotspot mobile? Il numero varia a seconda del modello di smartphone, ma generalmente è possibile collegare da 5 a 10 dispositivi contemporaneamente. Tieni presente che più dispositivi sono connessi, più la velocità di navigazione per ciascuno di essi diminuirà, dividendo la banda disponibile.
L’hotspot consuma più Giga della normale navigazione su telefono? No, l’atto di condividere la connessione non aumenta di per sé il consumo di dati. Il consumo dipende dalle attività svolte dal dispositivo collegato. Un PC che scarica aggiornamenti o guarda video in 4K consumerà molti più dati di una semplice navigazione web dal telefono.
È sicuro usare l’hotspot del telefono per lavorare? Sì, utilizzare il proprio hotspot personale è molto più sicuro che connettersi a una rete Wi-Fi pubblica non protetta. Creando una tua rete privata con una password complessa e crittografia WPA2 o WPA3, proteggi i tuoi dati sensibili da potenziali intercettazioni presenti sulle reti aperte.
Posso usare l’hotspot all’estero? Sì, ma fai molta attenzione ai costi. L’utilizzo dei dati in roaming al di fuori dell’Unione Europea può essere estremamente costoso. Verifica sempre le tariffe del tuo operatore e valuta l’acquisto di una SIM locale o di un piano dati specifico per l’estero.