Chi ha ucciso Jeffrey Dahmer e perchè

Dopo aver ucciso spietatamente 17 giovani e bambini dal 1978 al 1991 tra Ohio e Wisconsin, il serial killer americano Jeffrey Dahmer, noto come il ‘macellaio di Malwaukee‘, è morto per mano del suo compagno di carcere, Christopher Scarver.

Dopo essere stato condannato nel 1992 ad una serie di ergastoli, Dahmer è stato trattenuto all’interno del carcere di Columbia, fino alla sua morte nel novembre 1994.

Chi ha ucciso Jeffrey Dahmer e perche

Jeffrey Dahmer era in isolamento come precauzione

A causa del pericolo rappresentato dal serial killer, i funzionari penitenziari hanno isolato il detenuto dagli altri prigionieri, lo hanno messo in custodia protettiva e ha dovuto essere incatenato quando non era nella sua cella.

Dopo il suo primo anno di incarcerazione, Dahmer è stato autorizzato a frequentare le lezioni, mangiare pasti comunitari e svolgere compiti di lavoro, dove l’assassino ha colto l’occasione per deridere altri detenuti facendo riferimento agli omicidi e alle atrocità che aveva eseguito.

Le provocazioni di Jeffrey Dahmer colpiscono Christopher Scarver

Quelle provocazioni hanno sconcertato Christopher Scarver, che aveva 25 anni ed era condannato per omicidio.

Scarver teneva persino in tasca un articolo di giornale che descriveva in dettaglio come Dahmer avesse ucciso, smembrato e, in alcuni casi, mangiato le sue vittime.

Nel novembre 1994, Dahmer stava pulendo i bagni della palestra della prigione e lui e altri due detenuti furono lasciati soli per 20 minuti.

All’interno del bagno, Scarver stava riempiendo un secchio d’acqua quando qualcuno lo colpì alla schiena. “Mi sono girato e Dahmer e Jesse Anderson (un altro detenuto) stavano ridacchiando“, ha riferito a suo tempo dell’incidente.

Li ho guardati dritto negli occhi e non potevo dire chi fosse stato” ha proseguito. I tre uomini poi si separarono e Scarver seguì Dahmer nello spogliatoio del personale.

Ha iniziato a cercare la porta per scappare. L’ho bloccato e l’ho ucciso“, ha detto Scarver, che ha colpito Dahmer alla testa con una sbarra di metallo. In seguito ha fatto lo stesso con Anderson.

Le motivazioni rivelate da Christopher Scarver

Nel 2015, Christopher Scarver ha rivelato al New York Post la sua motivazione per aver ucciso Jeffrey Dahmer.

Ha affermato che il trattamento riservato al “macellaio” nei confronti del resto dei detenuti e dei funzionari era scarso e che spesso c’erano discussioni; ha anche detto che sembrava impenitente per i crimini che aveva commesso.

Scarver ha rivelato durante la sua intervista: “Ha oltrepassato il limite con alcune persone: prigionieri, personale carcerario. Alcune persone che sono in prigione sono dispiaciute per quello che hanno fatto e sono realmente pentite, ma Dahmer non era una di loro“.

Dio mi ha detto di farlo. Jesse Anderson e Jeffrey Dahmer sono morti” ha concluso Scarver.

Nel 2003 Christopher Scarver è stato trasferito in una struttura in Colorado con altre tre dozzine di detenuti malati di mente.

Attualmente sconta l’ergastolo, scrive poesie e compone musica.