Come riconoscere email phishing ed evitarle

Come riconoscere email phishing ed evitarle

Il phishing è una delle minacce informatiche più comuni e pericolose, e riconoscerlo può proteggerti da truffe, furti di dati e malware. Vediamo come individuare e evitare le email di phishing con un approccio chiaro e pratico.

Come riconoscere email phishing ed evitarle

1. Come riconoscere un’email di phishing?

Le email di phishing cercano di ingannarti facendo sembrare che provengano da fonti affidabili (banca, Amazon, PayPal, ecc.), ma contengono errori e segnali d’allarme. Ecco cosa controllare:

Indirizzo del mittente sospetto:

  • Un’email da PayPal dovrebbe provenire da @paypal.com, non da @secure-paypal-support.com.
  • Controlla bene il dominio, spesso è leggermente diverso dall’originale.

Errori grammaticali e ortografici:

  • Molte email di phishing sono scritte in un italiano stentato o hanno errori grammaticali.

Saluti generici:

  • Email ufficiali di aziende con cui hai un account spesso ti chiamano per nome, mentre i phishing usano formule generiche tipo “Caro utente” o “Gentile cliente”.

Urgenza e minacce:

  • Frasi come “Il tuo conto verrà chiuso se non agisci subito” sono un trucco per farti cliccare velocemente senza riflettere.

Link sospetti:

  • Passa il mouse sopra il link senza cliccare. Se l’URL non corrisponde al sito ufficiale, è phishing! (Es.: paypal.secure-login.com NON è PayPal).

Allegati sospetti:

  • Mai aprire file .exe, .zip, .scr o documenti Word/PDF con macro.

2. Come evitare le email di phishing?

Ora che sai riconoscerle, vediamo come evitarle:

Non cliccare mai su link sospetti:
Se hai dubbi, vai sul sito ufficiale digitandolo direttamente nel browser.

Attiva l’autenticazione a due fattori (2FA):
Anche se ti rubano la password, non potranno accedere senza il tuo codice 2FA.

Non fornire mai dati personali via email:
Nessuna banca o servizio ti chiederà mai password o PIN via email.

Usa un filtro antiphishing:
Gmail, Outlook e altri servizi di posta hanno filtri avanzati, ma non sono infallibili.

Verifica il dominio prima di inserire credenziali:
Se un’email ti invita a fare login, controlla sempre che l’URL sia corretto prima di inserire nome utente e password.

Segnala e-mail di phishing:
Se ricevi un’email sospetta, segnalala al provider di posta o all’azienda imitata.


3. Cosa fare se hai cliccato su un link di phishing?

Se hai già abboccato, niente panico! Ecco cosa fare subito:

Cambia immediatamente la password del servizio coinvolto.
Attiva 2FA se non lo hai già fatto.
Controlla gli accessi recenti nel tuo account (spesso i servizi mostrano IP e posizione).
Se hai scaricato file sospetti, fai una scansione antivirus.
Se hai inserito dati bancari, contatta subito la tua banca!


Curiosità: Sapevi che il termine phishing deriva da “fishing” (pescare), perché i truffatori “pescano” utenti ignari con email trappola?

By Angela Buonuomo

Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.

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