Alla sessantunesima edizione dei David di Donatello a trionfare vincendo diversi premi è stata la pellicola “La pazza Gioia”.
Il film diretto da Paolo Virzì si è aggiudicato il premio come Miglior Film, Miglior Regia, Migliore Attrice a Valeria Bruni Tedeschi nei panni dello struggente personaggio la contessa Beatrice Morandini Valdirana.
“La pazza Gioia” ha vinto anche altri due premi, quello per le miglior acconciature e per le scenografie.
A vincere il premio come miglior attore protagonista è stato Stefano Accorsi per il suo ruolo nel film Veloce come il vento di Matteo Rovere, che vince anche per il David per la fotografia, per il montaggio, per il suono, per il trucco e per gli effetti visivi.
Quest’edizione dei David di Donatello sarà ricordata non soltanto per le interessanti pellicole in gara, ma anche per il discorso di una delle protagoniste l’attrice torinese Valeria Bruni Tedeschi che ha tenuto un discorso di quattro minuti, tra la tenerezza e la follia e che sono diventati subito virali.

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