Cancro al polmone, una delle cause più diffuse di morte nel nostro paese, e anche in tutto il mondo. I dati sono davvero terrificanti, si stima che in Europa ogni due minuti ci sono persone che muoiono per tumore al polmone. Giorno dopo giorno si parla di prevenzione, ritenuta indispensabile per poter individuare in netto anticipo la patologia, magari intervenire e poter guarire.
A tal riguardo l’Università di Foggia, ha presentato uno studio,nel corso del Congresso Annuale dell’European Respiratory Society che potrebbe rivelarsi molto utile come tecnica di diagnosi precoce, molto efficace e dai costi molto bassi.Si tratta di effettuare il test del respiro, ovvero individuare la temperatura del fiato, che potrebbe indicarci la presenza o la predisposizione a questa terribile malattia.
Giovanna Elisiana Carpagnano, ovvero la coordinatrice dello studio, ha affermato: “I nostri risultati suggeriscono che il tumore al polmone aumenta la temperatura del respiro. Una scoperta importante che potrebbe cambiare la diagnosi di questa neoplasia. Se riusciamo a perfezionare un test in grado di individuare la malattia dalla temperatura del respiro miglioreremo il processo di diagnosi offrendo ai pazienti un esame facile e poco stressante, che risulterà anche economico e meno invasivo per i medici”.

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