Sono in aumento le verifiche sull’Isee, l’indicatore delle condizioni economiche delle famiglie, da parte della Guardi di Finanza. Sono tantissimi casi dei così detti “furbetti dell’Isee”, soggetti che dichiarano il falso sulla loro situazione economica per ottenere prestazioni agevolate, come il pagamento delle rette dell’asilo o delle tasse universitarie.
Nella maggior parte dei casi irregolari riscontrati ci sono state delle vere e proprie frodi ai danni dello Stato e dei Comuni. Lo scorso anno nelle tasche dei furbetti dell’Isee sono entrati circa due miliardi di Euro di benefici di vario tipo.
Tante sono le coppie che fanno finta di essere separati, pur di pagare di meno per la mensa dei loro figli o sulle rette degli asili nido. Mamme e papà che dichiarano di percepire redditi al limite della povertà, ma che vanno a prendere i loro figli a scuola con automobile da cinquantamila euro.
Dopo i controllo effettuati per le dichiarazione Isee dello scorso anno, sono scattate la maxi multe che possono arrivare anche a superare i 25.000 euro e questa cifre dovrebbero scoraggiare i prossimi contribuenti che si accingono a farsi compilare il modello Isee.

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