Sono bastate poche ore per capire che un sospetto caso di ebola era solo un attacco di malaria. Tanta paura a Pesaro, nelle Marche, per un uomo appena rientrato da un viaggio in Congo.
La febbre alta ha tenuto con il fiato sospeso un uomo di sessanta anni di Fano tornato da un viaggio in Congo, che nella giornata di sabato si è recato presso l’ospedale ”San Salvatore” nella città di Pesaro accusando sintomi di vario genere.
Il fatto che fosse appena rientrato dal Congo, uno dei paesi maggiormente colpiti dal virus dell’ebola ha fatto temere per il peggio. Invece, dopo poche ore, i test hanno confermato che l’uomo era affetto da malaria.
Una malattia per la quale il sessantenne marchigiano si era vaccinato diversi anni fa, ma non avendo più effettuato richiami, il vaccino aveva perso efficacia. Il paziente è stato così ricoverato nel reparto di malattie infettive facendo immediatamente rientrare l’allarme ebola.

Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.