Si intensificano le misure di sicurezza per evitare la diffusione del virus peggiore di tutti i tempi, dopo l’AIDS,ovvero l’Ebola.
La nuova misura pensata dal Centro Nazionale Trapianti insieme al Ministero della Salute è quella di vietare la donazione di sangue, organi, cellule e tessuti a tutti coloro che sono stati nei paesi africani a rischio Ebola negli ultimi 50-60 giorni.La donazione sarà vietata per due mesi anche per tutti quei soggetti che sono stati a contatto con persone considerate a rischio.
- Ebola, purtroppo è arrivata anche in Uganda
- Ebola torna a mietere vittime in Congo
- Ebola a Sassari 17 persone in isolamento
Nello specifico, tale decisione si base su un documento emanato dal Centro Europeo per il Controllo delle Malattie e rivolto agli Stati membri dell’Unione Europea per avvertire di quanto possano essere pericolose le donazioni di sangue ed organi di un paziente infetto fin dall’inizio della malattia, ancora prima della comparsa dei sintomi.

