Effettuata l’autopsia ieri pomeriggio dal medico legale Costantino Cialella, sul corpo del giovane Ciro Esposito, il ragazzo ferito poco prima dell’inizio della finale di calcio, di Coppa Italia e morto nella giornata di mercoledì.
Secondo tale autopsia, il giovane sarebbe morto per un colpo di pistola alla schiena, sparato ad altezza d’uomo. Il proiettile gli avrebbe lacerato un polmone causandone un collasso multifunzionale progressivo. L’autopsia, inoltre, stabilisce che sia la vittima che la persona che ha sparato si trovavano in una posizione eretta. Intorno le ore 16 di ieri, inoltre, la salma di Ciro Esposito è stata trasportata dall’obitorio comunale presso il Verano a Roma per poi giungere nell’auditorium di Scampia, nel quale è stata allestita la camera ardente che è rimasta aperta per tutta la notte. I familiari del povero ragazzo avrebbero detto queste poche parole: “Lasciateci pregare, non sono gradite telecamere e interviste”.

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