Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, il 40% della popolazione dorme male.
Dormire meno del necessario, che varia da persona a persona, porta a disturbi fisiologici e mentali, come stress o ansia, oltre ad avere un impatto negativo il giorno successivo al risveglio.
La World Sleep Society stima che i problemi del sonno minaccino la salute e la qualità della vita fino al 45% della popolazione mondiale e sono tantissime le persone che si svegliano con la sensazione di non aver dormito bene.
Per il Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie, che dipende dal Ministero della Salute, non dormire a sufficienza è diventata un’epidemia pubblica.
Quante ore dobbiamo dormire per riposare bene
La quantità di tempo di cui abbiamo bisogno per dormire varia da individuo a individuo, ma generalmente cambia con l’avanzare dell’età.
La National Sleep Foundation suggerisce che i bambini in età scolare (5-10 anni) hanno bisogno di 10-11 ore di sonno, gli adolescenti (10-17 anni) hanno bisogno di 8,5-9,5 ore e gli adulti 7-9 ore.

Secondo i dati del National Health Survey, quasi il 30% degli adulti ha riportato una media di 6 ore di sonno al giorno nel periodo 2005-2007.
Nel 2009, solo il 31% degli studenti delle scuole superiori ha dichiarato di aver dormito almeno 8 ore in una notte normale durante il periodo di lezione.
“Non importa quanto mangi sano ed ecologico, quanto sia ben pianificato il tuo allenamento, quante ore dedichi allo yoga e alla meditazione… Se non riposi, se non permetti al tuo corpo di ritemprarsi, rigenerarsi, riprendersi e si riparte ogni giorno, ti sei perso“, spiegano gli specialisti.
Esiste una vera e propria guida che rivela Il Metodo delle 7 D del riposo, sono dei veri e propri passaggi da seguire:
- Decisione. Scegli come vuoi organizzare la tua vita, includendo qui il tempo con ciò che è importante per te.
- Disciplina. Nuove abitudini e impegno per realizzarle.
- Dieta e sport. Un piano nutrizionale personalizzato. Esercizio fisico vario e costante e possibilmente con luce naturale.
- Dormire. Mantenere gli orari e le routine di esercizio fisico, fare attenzione all’eccesso di cibo, all’alcol e ai dispositivi elettronici.
- Rallenta. Tempo per pensare, uscire dalla dipendenza dalla fretta, dare valore al fatto di aspettare e non fare nulla.
- Disconnettersi. Mantenere un’attività neuronale prolungata, cioè non lasciare riposare il cervello, produce affaticamento mentale. La sfida è proteggere il tempo, valorizzare la solitudine e il silenzio, cercarli.
- Divertiti, come si può fare: seguendo atteggiamento, amore, gratitudine, autocompassione, entusiasmo e momenti.
Gli esperti incoraggiano a fare una profonda revisione della nostra vita, delle nostre routine e abitudini, per arrivare a una diagnosi di ciò che stiamo facendo di sbagliato e che ci porta sulla strada dello stress.

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