Negli ultimi anni il tema dell’importanza della sostenibilità e della tutela ambientale ha cominciato a farsi strada nella mentalità e di conseguenza nelle abitudini degli italiani (seppur in ritardo rispetto agli altri Paesi europei). Molti cittadini si stanno infatti impegnando nel loro piccolo per contribuire al cambiamento radicale di cui il pianeta ha bisogno, mettendosi in gioco in prima persona e cercando di migliorarsi su diversi aspetti. Come essere più green ogni giorno? Scopriamolo insieme.
Italiani e sostenibilità
Un’indagine demografica effettuata dall’istituto Eumetra MR ha evidenziato un numero altissimo di persone – ben il 95% degli intervistati – che affermano di essere sensibili alle tematiche dell’ambiente. Circa la metà ha invece lamentato una bassa qualità dell’aria nel luogo in cui vive, con una percentuale che arriva al 60% di persone che si dicono preoccupate per i livelli di inquinamento delle grandi città. Ad affrontare questo tipo di problema sono soprattutto i giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni, i quali fanno anche particolarmente attenzione ai comportamenti delle aziende, premiando quelle più green.
Se le buone intenzioni e l’attenzione sul tema ci sono, gli italiani devono ancora migliorare in alcuni atteggiamenti per essere più ecosostenibili; in questo senso, l’aspetto più negativo è espresso dalle abitudini di mobilità degli italiani, che nei centri urbani sono tra i maggiori fattori di inquinamento atmosferico e acustico. Esistono molti incentivi da parte di Stato, Regioni, province e comuni per incoraggiare un uso più parsimonioso dei mezzi privati, incoraggiando i cittadini all’utilizzo dei mezzi pubblici o di piattaforme di sharing, ma la percentuale di persone intervistate che ricorre a queste possibilità o comunque evita di utilizzare la propria auto per gli spostamenti è ancora molto bassa.

Come essere più green nella quotidianità
Come migliorare quindi le proprie abitudini dentro e fuori casa, in modo da essere più attenti e rispettosi dell’ambiente? Ci sono tre consigli utili da seguire per riuscirci senza troppi problemi e modificare quanto basta la propria quotidianità in modo da tutelare l’ambiente.
Prima di tutto, dato il massiccio uso giornaliero di dispositivi elettronici (soprattutto nei mesi di lockdown), sarebbe opportuno scegliere un operatore che sfrutti fonti rinnovabili per la propria fornitura elettrica casalinga, come Acea per esempio, così da limitare al minimo l’impatto che la produzione di energia ha sul nostro pianeta.
È molto importante anche cercare di seguire un’alimentazione che sia davvero sostenibile: si può essere green acquistando prodotti a km 0, e riducendo sensibilmente le emissioni legate ai trasporti. Come fare? Si può cominciare a evitare di comprare carne prodotta negli allevamenti intensivi (tra le maggiori causa di emissione di CO2 e conseguente surriscaldamento globale al mondo), preferendo aziende certificate locali; anche preferire prodotti ortofrutticoli di stagione a quelli prodotti in serra contribuisce a diminuire gli sprechi.
Un’altra accortezza da seguire è quella di ridurre al minimo la quantità di rifiuti, cosa che si può fare in diversi modi: dal regalare le cose che non si utilizzano più al dar loro una nuova vita impiegandole in altro modo, dall’evitare prodotti monouso e capsule del caffè al preferire detersivi “alla spina” e detergenti solidi, dal comprare acqua in vetro piuttosto che in plastica al ricorrere ai sacchetti riutilizzabili per fare la spesa.

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