Quante volte al giorno navighiamo in rete? La presenza online è una costante per la maggior parte degli adulti in molti Paesi, ma l’intensità e la frequenza di questo utilizzo variano in modo significativo a seconda della nazione, dell’età e del livello socio-economico. Questo scenario globale disegna un mondo sempre più digitalizzato, ma con marcate differenze di accesso e abitudini che meritano un’analisi approfondita.

La Connessione “Quasi Costante”: Dati Globali Rivelatori
Un recente sondaggio condotto dal Pew Research Center (primavera 2023) su 24 Paesi offre uno spaccato chiaro: il 28% degli adulti a livello globale si dichiara online quasi costantemente. Aggiungendo un ulteriore 40% che utilizza Internet più volte al giorno, si evince che la grande maggioranza degli adulti (68%) è online regolarmente.
Tuttavia, queste percentuali nascondono forti disparità nell’uso quasi costante di Internet. Si va dal 13% della Nigeria alla sorprendente maggioranza del 56% in Giappone, un dato che posiziona il Paese tra i più iperconnessi. Anche la Corea del Sud si distingue, con quasi la metà degli adulti che si connette in modo quasi ininterrotto. Altri Paesi con un alto tasso di connettività costante includono Argentina, Israele, Spagna, Turchia e Stati Uniti, dove circa quattro adulti su dieci riportano questa abitudine.
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Un dato di rilievo è che, mentre i Paesi più ricchi tendono ad avere una maggiore percentuale di adulti online in generale, non esiste una correlazione diretta tra la ricchezza di una nazione (misurata in PIL pro capite) e l’uso quasi costante di Internet. Ciò suggerisce che la diffusione capillare della tecnologia e le abitudini culturali giocano un ruolo cruciale, forse persino maggiore della mera disponibilità economica.
Il Divario Digitale: Chi Resta Offline e Perchè
Nonostante l’accelerazione digitale, una minoranza significativa non usa affatto Internet, una quota che si attesta al 9% su scala globale tra i Paesi esaminati.
Le percentuali di non-utilizzo sono particolarmente elevate in alcune aree:
- India e Africa subsahariana: Circa un quarto degli adulti in Sudafrica e Nigeria, e circa un terzo in India e Kenya, non utilizza affatto Internet. Questo evidenzia un profondo divario digitale legato all’infrastruttura, all’istruzione e all’accesso economico.
- Contrasti inattesi: Anche in Paesi altamente connessi come il Giappone, una percentuale consistente (14%) della popolazione resta fuori dalla rete. Al contrario, in Europa, Canada e Stati Uniti, la quota di chi è completamente offline si mantiene generalmente sotto il 10%.
Un fattore predittivo chiave dell’utilizzo è l’età e il livello socio-economico:
- Età: Le ricerche confermano che i giovani adulti (sotto i 35 anni) sono molto più propensi a essere quasi sempre online rispetto agli anziani. Il divario è eclatante: in Turchia, ad esempio, il 64% dei giovani è online quasi costantemente contro appena il 12% degli over 50. In Paesi come Francia, Israele, e Spagna, il divario generazionale supera i 36 punti percentuali, rafforzando l’idea che l’adozione frequente di Internet è fortemente guidata dalle nuove generazioni.
- Reddito e Istruzione: Nella maggior parte delle nazioni, le persone con redditi più bassi o minore istruzione hanno meno probabilità di utilizzare Internet in modo quasi costante, evidenziando una stratificazione nell’intensità di utilizzo che amplifica le disuguaglianze sociali.
In conclusione, la nostra relazione con Internet è intensa e sempre più pervasiva, con una netta tendenza globale all’iperconnessione, ma è anche frammentata. Le differenze tra Paesi ricchi e poveri si manifestano non solo nella semplice adozione della rete, ma anche nella frequenza d’uso, con un forte impatto di età e status socio-economico.
Per approfondire i dati e le metodologie del sondaggio, è possibile consultare la fonte autorevole: Pew Research Center.
FAQ – Domande Frequenti sull’Uso di Internet
Qual è la percentuale di adulti che usa Internet in modo quasi costante a livello globale?
Secondo un sondaggio del Pew Research Center, a livello globale tra i 24 Paesi analizzati, il 28% degli adulti si dichiara online quasi costantemente. Sommando questo dato a coloro che usano Internet più volte al giorno (40%), si nota che una schiacciante maggioranza è connessa regolarmente, a testimonianza della centralità della rete nella vita moderna.
Quali Paesi hanno il tasso più alto di persone che non usano affatto Internet?
I tassi di non-utilizzo di Internet sono particolarmente elevati in India, Kenya, Sudafrica e Nigeria. Ad esempio, circa un terzo degli adulti in India e Kenya non usa Internet. Questo dato contrasta con i Paesi europei, Canada e Stati Uniti, dove la percentuale di persone completamente offline si mantiene generalmente intorno al 10% o meno.
L’uso frequente di Internet è influenzato dall’età?
Sì, l’età è un fattore determinante. I giovani adulti (sotto i 35 anni) hanno tassi di connettività quasi costante molto più elevati rispetto agli anziani. In molti Paesi, come la Turchia, questo divario supera i 50 punti percentuali, sottolineando come la natura dell’iperconnessione sia un fenomeno guidato primariamente dalle nuove generazioni.