Mentre in tutto il mondo continua la divisione tra favorevoli e contrari alla legalizzazione delle droghe leggere, in primis della marijuana, in Italia arriva a dare man forte ai favorevoli la voce autorevole dell’oncologo Umberto Veronesi.
Intervistato dal settimanale “Oggi” proprio sul tema delle droghe leggere, esordisce affermando che usarle non fa male e non crea dipendenza: la sua è una completa adesione alla liberalizzazione delle droghe leggere, che tra l’altro non nasconde da molti anni.
Il suo non è permessivismo ma una posizione realistica nell’affrontrare il problema, dato che i danni provocati dal fumare erba sono quasi inesistenti ed è assurda la credenza per cui questo possa aprire la strada poi alle droghe pesanti.
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Dal punto di vista medico, però, bisogna sottolineare gli effetti discordanti che ha sulla salute: se da un lato è usata per alleviare dolori nei malati terminali, dall’altro può provocare ansia e depressione, e per alcuni anche l’infertilità maschile.

