L’ambasciata di Turchia presso la Santa Sede ha giudicato “inaccettabile” quanto dichiarato da Papa Francesco in merito al “genocidio” nel corso della celebrazione della messa per gli armeni.
“La storia è stata strumentalizzata per fini politici” affermano in una nota. Il ministro Volkan Bozkir ha detto Francesco si è espresso in questo modo perché originario dell’Argentina, uno Stato “che ha accolto i nazisti”.
La nota prosegue con toni aspri: “dopo aver sottolineato la sua volontà di promuovere la creazione di pace e di amicizia tra i diversi gruppi in tutto il mondo dal giorno in cui è stato eletto al pontificato papa Francesco ha fatto una discriminazione tra le sofferenze, enfatizzando solo le sofferenze dei cristiani, e riguardanti gli armeni. Con un punto di vista selettivo, ha ignorato le tragedie che colpirono il popolo turco e i musulmani che hanno perso la vita nella Prima Guerra Mondiale”.
“La storia è stata strumentalizzata per fini politici. Affacciarsi sulle grandi sofferenze e sulle pagine oscure in aree geografiche remote lontane dall’Anatolia, e trascurare completamente la crudeltà del colonialismo, solo in riferimento ai nostri fratelli cristiani con i quali abbiamo vissuto fianco a fianco in Anatolia per secoli e che non hanno nulla a che fare con gli eventi del 1915, è inaccettabile” ribadisce il comunicato.
Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha commentato il contenuto del comunicato: “la durezza dei toni turchi non mi pare giustificata, anche tenendo conto del fatto che 15 anni fa Giovanni Paolo II si era espresso in modo analogo”, ha precisato poi che “l’Italia ha più volte espresso solidarietà e vicinanza al popolo e governo armeno per le vittime e le sofferenze inflitte cento anni fa”. Il ministro ha poi precisato che “sul riconoscimento giuridico del genocidio abbiamo sempre invitato i due paesi amici Armenia e Turchia a dialogare per evitare che questa situazione ostacoli un rasserenamento delle relazioni”.
Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha dichiarato: “La Turchia è indegna di entrare in Europa, altro che ritirare ambasciatori! Ora scrivo a Renzi e ai presidenti di Commissione e Parlamento europeo per chiedere di chiudere il negoziato per l’entrata della Turchia in Europa. Grazie a Papa Francesco che ha avuto coraggio di dire la verità sul genocidio armeno”.

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