Il 20 maggio si alza il sipario su Google I/O 2025, l’evento annuale per sviluppatori che rappresenta la vetrina perfetta per mostrare i progressi dell’azienda nelle sue principali aree strategiche: Android, intelligenza artificiale, dispositivi indossabili e molto altro.
Dopo l’Android Show della scorsa settimana — dove sono state svelate in anteprima novità come Material 3 Expressive, miglioramenti per Wear OS 6, e aggiornamenti su Android Auto e Google TV — l’evento principale del Google I/O sarà completamente dedicato all’AI, e ai progetti più ambiziosi di Mountain View.

Android 16: nuova interfaccia, sicurezza e connettività satellitare
Android 16 non è ancora in versione stabile, ma grazie alla quarta beta per sviluppatori, possiamo già intravedere cosa ci aspetta: supporto per Auracast, un nuovo Find Hub con connettività satellitare e sistemi di rilevamento truffe migliorati. Come confermato da Sameer Samat, presidente dell’ecosistema Android, la release definitiva arriverà prima della seconda metà del 2025.
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Interessanti anche le novità previste per Android XR e Android Auto, con un’attenzione particolare alla personalizzazione dell’utente, e nuove modalità di interazione vocale, visiva e gestuale.
Gemini AI, Project Astra e l’evoluzione dell’assistente virtuale
Se nel 2024 il protagonista era Project Astra, l’assistente AI capace di “vedere e parlare” grazie alle capacità multimodali dei modelli Gemini, quest’anno ci si aspetta un’evoluzione concreta. Google potrebbe mostrare un Astra migliorato, integrato nei dispositivi Pixel o all’interno di Android, con funzionalità simili a quelle di GPT-4o di OpenAI o Copilot di Microsoft.
Secondo Engadget, Astra è una delle demo più avanzate viste finora, ma richiede ancora ottimizzazioni per un’esperienza davvero fluida. In ogni caso, Gemini sarà al centro della scena: tra Panoramiche AI, Modalità AI e Project Mariner (l’agente AI per la navigazione web), Google intende rafforzare il suo status di leader nel campo dell’intelligenza artificiale generativa.
Android XR e Project Moohan: Google ci riprova con la realtà mista
Nonostante i precedenti flop (Google Glass, Daydream, Cardboard), il colosso di Mountain View sta rilanciando l’idea di una piattaforma XR solida. Android XR potrebbe essere uno dei focus principali dell’I/O 2025, anche in vista del possibile lancio del visore sviluppato in collaborazione con Samsung, noto internamente come Project Moohan.
Con il supporto dei modelli Gemini, Google punta a un’esperienza immersiva capace di fondere AI, realtà aumentata e virtuale in modo coerente e utile.
NotebookLM, Cosmos e l’AI nella produttività quotidiana
Google ha già lanciato prima dell’I/O NotebookLM, l’app AI che riassume testi, documenti e persino podcast. Ora si parla anche di un nuovo progetto, simile a Pinterest, ma potenziato dall’intelligenza artificiale: secondo The Information, Google sta lavorando a una piattaforma che permette di salvare e organizzare immagini e pagine web, con suggerimenti visivi basati sulle preferenze dell’utente. Un prodotto a metà tra Cosmos e un’estensione avanzata della Ricerca Google.
Wear OS 6: restyling grafico e maggiore coerenza
Dopo una lunga attesa, Wear OS 6 arriva con l’interfaccia aggiornata Material 3 Expressive, pensata per offrire un’esperienza più fluida, elegante e coerente su tutti i dispositivi indossabili. Non è ancora chiaro se riceverà spazio nel keynote principale, ma sarà certamente approfondito nelle sessioni per sviluppatori.
Conclusione: Google I/O 2025 sarà (ancora di più) dominato dall’AI
Con Microsoft, Meta e NVIDIA che hanno già annunciato partnership e tecnologie AI di nuova generazione, Google non vuole restare indietro. Il Google I/O 2025 si preannuncia come l’edizione più orientata all’intelligenza artificiale mai vista prima.
Da Android 16 a Gemini, passando per XR, NotebookLM e Project Astra, tutto ruota attorno a una visione unificata: creare prodotti più intelligenti, integrati e personalizzati grazie all’AI.