Gli italiani hanno salutato il 2014 a suon di brindisi. Felicità, auguri e buoni auspici per il 2015 appena entrato. Molti hanno festeggiato in piazza, altri complice la neve e il freddo pungente, sono rimasti in casa.
Un anno quello appena chiuso che è stato davvero difficile per il paese in generale. Tante le realtà lavorative, grandi e piccole, costrette a chiudere i battenti. Tanti gli operai, i lavoratori, rimasti senza lavoro.
Nono e ultimo anno per Giorgio Napolitano da Presidente della Repubblica. Gli italiani si augurano che questo 2015 sia un anno di “raccolto”. Amore, fortuna, lavoro, salute, tanti i desideri che si sono mischiati con gli auguri nella notte magica appena trascorsa.
“C’è senso di preoccupazione, stanchezza, sfiducia nel Paese: non è solo un fatto economico, ma culturale, civile, sociale. Ma io sono sicuro – ha detto il premier Matteo Renzi- ancor più di febbraio che non solo l’Italia ce la può fare ma che ce la farà senza ombra di dubbio. Il 2015 sarà decisivo, ma non è un termine perentorio è un termine impegnativo”.

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