I gemelli figli di uno scambio di embrioni resteranno con la donna che li ha dati alla luce

La questione più che giudiziaria è di ordine etico e morale, ma in questioni cosi delicate serve un giudizio al di sopra delle parti per cercare di trovare il bandolo della matassa.

A inizio agosto sono nati i gemelli purtroppo più tristemente famosi degli ultimi mesi: due bimbi frutti dello scambio di embrioni avvenuto all’ospedale Pertini di Roma, per cui a una donna erano stati impiantati embrioni fecondati da un’altra coppia, in cura presso lo stesso ospedale.

Partoriti con il cesareo all’ospedale de L’Aquila il 3 agosto, in anticipo rispetto alla data prevista, in gran segreto e lontano dal clamore, i bimbi per il giudice chiamato a decidere resteranno con la madre che li ha portati in grembo per nove mesi, ma che non è la madre biologica.

Un caso senza precedenti in Italia, che si è risolto ritenendo valido il nostro ordinamento in base al quale è mamma chi partorisce in virtù di un principio di stabilità della famiglia e stabilendo che «allo stato i resistenti (papà e mamma biologici, ndr) sono i genitori legittimi dei nati».

 

I gemelli figli di uno scambio di embrioni resteranno con la donna che li ha dati alla luce

By Angela Buonuomo

Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.

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