Le possibilità delle reti mobili, in combinazione con altre tecnologie e innovazioni, sono infinite e stanno dando forma a una vera e propria rivoluzione che cambierà la mappa del mondo a seconda della maturità digitale dei paesi.

Il connubio tra rete 5G e telemedicina sarà fondamentale per abbattere le barriere della medicina.
Le ultime generazioni di reti mobili, in particolare il 5G, stanno cambiando molti aspetti delle società. Uno dei più avvantaggiati è stato senza dubbio il settore medico, che grazie al valore che fornisce direttamente ai cittadini, ha potuto sviluppare la telemedicina. La telemedicina, o medicina a distanza, sfrutta tutto questo potenziale tecnologico per migliorare l’assistenza sanitaria, nonché la sua accessibilità.
Nel campo della medicina, la sua diffusione aumenta l’accessibilità alla medicina di qualità, concentrandosi sulle zone rurali o quelle con accesso difficile. Ad esempio, consente di eseguire interventi chirurgici a distanza, come il primo da eseguire in via sperimentale e in modo pionieristico presso l’Hospital Clínic di Barcellona.
I vantaggi del 5G per la medicina moderna
L’utilizzo della rete mobile di ultima generazione apre un nuovo orizzonte per il settore medicale, dalla telemedicina alle innovazioni legate all’Intelligenza Artificiale per le procedure chirurgiche. È anche una grande risorsa quando si tratta di fornire volumi elevati di dati per contribuire dalla diagnosi precoce delle malattie (e persino delle malattie rare) alla previsione del loro sviluppo.
Una delle caratteristiche più importanti della tecnologia 5G è che, non avendo praticamente alcuna latenza, permette di lavorare in tempo reale, a vantaggio dei pazienti che possono essere operati da remoto, seguendo le indicazioni di uno specialista che può trovarsi a migliaia di chilometri di distanza.
Il 5G e la telemedicina
Il 5G consente la navigazione fino a 10 GBps (gigabyte al secondo), 10 volte più veloce della fibra ottica, che consente connessioni in tempo reale, ovvero la possibilità di poter operare su un paziente che si trova a migliaia di chilometri via poiché le loro indicazioni arriveranno immediatamente, senza indugio.
Con questa tecnologia è possibile aumentare in modo esponenziale il numero di dispositivi connessi (più di 7 trilioni di dispositivi connessi contemporaneamente) e farli condividere informazioni all’istante. Qualcosa di molto utile, ad esempio, per i robot chirurgici.
Inoltre, è uno strumento importante per medici e scienziati poiché consente uno scambio rapido e affidabile di informazioni su diagnosi, cure, nonché una fonte di conoscenza per nuove ricerche grazie alla combinazione con altre tecnologie come i Big Data, che aiuta a raccogliere e analizzare migliaia di dati, per l’accesso degli operatori sanitari.
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