Si sa che da bambini apprendere è più facile, e in genere quello che si impara nei primi anni, lo ci si porta dietro tutta la vita.
Probabilmente ciò è dovuto al fatto che il cervello dei neonati ha una crescita esponenziale nei primi mesi: nei premi tre mesi dopo la nascita il cervello di un neonato è già la metà di quello di un adulto.
Lo studio è stato pubblicato su JAMA Neurology ed è stato condotto da scienziati dell’Università della California , della San Diego School of Medicine e dell’Università delle Hawaii: il cervello dei bimbi cresce di ben l’1 percento al giorno per i primi tre mesi, e ciò è stato rilevato per la prima volta non basandosi su un’analisi post-mortem né su tecniche ecografiche meno accurate.
La tecnica rivoluzionaria usata è l’MRI, Magnetic Resonance Imaging, una tecnica di imaging biomedico che fornisce immagini ad alta qualità senza comportare radiazioni.
Lo studio ha scoperto anche che il cervello maschile sviluppo più velocemente, mentre quello dei nati prematuri è meno sviluppato, le regioni più veloci a svilupparsi sono quelle legate all’attività motoria mentre più lente hanno a che fare con la memoria.
Per la prima volta è stata tracciata la crescita precisa delle diverse aree del cervello e questa è una grande opportunità a livello medico.

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