Papa Francesco durante l’Angelus ha difesa la vita a spada tratta, oggi che è la Giornata della Vita: “Ognuno, nel proprio ruolo e nel proprio ambito, si senta chiamato ad amare e servire la vita, ad accoglierla, rispettarla e promuoverla, specialmente quando è fragile e bisognosa di attenzioni e di cure, dal grembo materno fino alla sua fine su questa terra”.
Il Papa ha poi salutato affettuosamente le associazioni e tutti i movimenti culturali che ogni giorno lottano e difendono la vita, ricordano che siamo tutti figli di Dio.
Nella giornata dedicata alla vita papa Francesco ha ricordato le vittime del maltempo, che sta funestando l’Italia da Nord a Sud e che purtroppo di vite ne ha spezzate parecchie.
Accorato e commovente l’intervento del pontefice: “Il mio pensiero affettuoso va alle care popolazioni di Roma e della Toscana, colpite dalle piogge che hanno provocato allagamenti e inondazioni. Non manchi a questi nostri fratelli, che sono nella prova, la nostra solidarietà”.