Il Salento accoglierà il nomade del rock Bombino

Come ogni anno, arrivato agosto, il Salento è in subbuglio.

Ci si prepara alla grande manifestazione, che ormai è un evento di risonanza nazionale, quella Notte Della Taranta che raccoglie secoli di storia e tradizioni del sud del nostro paese, portando ogni anno sul suo palco artisti internazionali.

Quest’anno, il 28 agosto, tra i tantissimi ospiti, saliranno Glen Velez, Lori Cotler, Avi Avital e i Fratelli Mancuso, ma il più atteso è certamente Bombino, il nomade del rock.

Bombino interpreterà “Lu Rusciu de lu mare”, uno dei brani più noti della tradizione salentina, mescolando la pizzica con il suo desert-rock: una parte del brano sarà cantato in tamasheq, la lingua parlata dalla tribù tuareg a cui appartiene il cantante del Niger, facendo in modo che si crei una preziosa commistione tra la cultura nomade africana e la cultura e la tradizione popolare salentina.

Ci saranno anche Roberto Vecchioni e Antonella Ruggiero chiamati a reinterpretare i brani della musica popolare salentina insieme all’Orchestra

Popolare La Notte della Taranta, diretta per il secondo anno dal maestro concertatore Giovanni Sollima.

Il Salento accoglierà il nomade del rock Bombino

By Angela Buonuomo

Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.

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