Nelle più grandi metropoli del mondo come nella maggior parte delle città, l’inquinamento ed in particolare lo smog sono un grande flagello.
Si cerca di correre ai ripari in tutti i modi, ma le campagne di sensibilizzazione non servono a combattere questo annoso problema. E se fino ad ora erano noti i danni che lo smog apportava al sistema respiratorio e a quello cardiocircolatorio, una nuova ricerca arriva a denunciare i danni per la memoria e le facoltà cognitive.
Lo studio, condotto dall’University of Southern California pubblicata dal ‘Journal of Gerontology’, ha selezionato 780 partecipanti oltre i 55 anni di età e, attraverso test matematici e di memoria, ha rilevato che chi vive in zone ad alta densità di polveri ultrasottili commetteva più errori nei test. In particolare chi vive in zone molto inquinate sbagliava 1,5 volte in più degli altri soggetti.
Attenzione quindi allo smog: respirare aria buona aiuta anche la memoria.