La Casa Bianca ha divulgato informazioni secondo cui, precedendo l’incontro tra Kim Jong Un e Vladimir Putin, la Corea del Nord ha inviato in Russia una significativa quantità di materiali militari, evidenziato anche da immagini satellitari del trasporto.

John Kirby, rappresentante del Consiglio di sicurezza nazionale USA, ha comunicato venerdì che oltre un migliaio di container, contenenti equipaggiamento militare e munizioni, sono stati spediti dalla Corea del Nord alla Russia nel mese di settembre.
Durante una sessione informativa online, Kirby ha espresso la condanna degli Stati Uniti verso la Corea del Nord, per aver supportato militarmente la Russia, con materiale bellico che potrebbe essere utilizzato contro le città e i cittadini ucraini, estendendo il conflitto militare illegale del paese euroasiatico. Dettagli precisi sul contenuto dei container non sono stati divulgati, ma è stato suggerito che Pyongyang potrebbe cercare tecnologie missilistiche avanzate dalla Russia come parte di un accordo reciproco.
Le spedizioni erano già iniziate prima che ci fosse un dialogo tra i leader di Russia e Corea del Nord a Vladivostok, dove presumibilmente si è parlato di possibili patti riguardanti armamenti fra le due nazioni.
Materiali satellitari del trasporto, sono stati consegnati ai media dalla Casa Bianca, mostrando che dal 7 settembre al 1° ottobre, una serie di container è stata trasferita via mare dalla Corea del Nord alla Russia. Si presume che le armi siano state trasportate via nave da Najin, un porto coreano, fino a una città lungo il Danubio nel Primorsky Krai, nella Russia orientale.
Successivamente, i container erano destinati a essere trasferiti per via ferroviaria ai magazzini di munizioni di Tikhoretsk, nel territorio di Krasnodar, situato a una distanza di circa 290 km dal confine ucraino. Anche se inizialmente un singolo carico doveva includere 300 container, le consegne totali da parte di Pyongyang avrebbero superato il migliaio.