A causa di un elevato tasso di inquinamento, dell’aumento della temperatura e alla pesca intensiva, le preziose barriere coralline stanno morendo.
Questo quanto previsto dal rapporto dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura. Il direttore dell’Iucn, Carl Lundin, ha affermato: “La velocità con la quale le barriere coralline dei Caraibi stanno scomparendo è allarmante”. Sembra che dal 1970 i coralli si siano ridotti di oltre il 50%, dunque, se dovesse continuare così in 20 anni le barriere spariranno definitivamente. Un rimedio potrebbe esserci, e potrebbe arrivare dai cosiddetti pesci pappagallo e dai ricci di mare. Dunque, secondo i ricercatori, bloccare la pesca dei ricci e dei pesci pappagallo e la creazione di aree protette, porterebbe benefici aiutando la barriera corallina a resistere ai cambiamenti climatici.

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