Buone notizie per i tanti tabagisti che proprio non possono rinunciare al loro vizietto: chi si è convertito alla sigaretta elettrica potrà fumarla anche nei luoghi pubblici.
La disposizione è contenuta nell’ultima bozza del decreto legislativo sulla tassazione dei tabacchi e potrebbe finire a breve sul tavolo del Consiglio dei Ministri.
Essendo un prodotto da inalazione e non una vera e propria sigaretta, quella elettronica avrà meno restrizioni: non si potrà fumare a scuola, ma sarà ammessa nei luoghi pubblici e nei locali, a discrezione dei proprietari.
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Questo sarebbe un importante incentivo a smettere la sigaretta tradizionale, che per di più aumenta a cadenza quasi semestrale, anche se non tutti sono entusiasti
Alcuni medici continuano a sottolineare come la sigaretta elettronica, al pari delle altre, sprigiona dei fumi, come reazione a fenomeni chimici o di combustione, la differenza non muterebbe il risultato.
Forte preoccupazione è espressa dal presidente di Confindustria Anafe Massimiliano Mancini, che domanda maggiore chiarezza nella definizione delle nuove regole.