Sarà processato l’ex segretario e ora presidente della Lega Umberto Bossi, con l’accusa di aver offeso onore e prestigio del Capo dello Stato in un comizio nel paese di Albino tre anni fa.
In occasione della festa chiamata Be’rghem Frecc’ che si svolgeva nel paese in provincia di Bergamo, Umberto Bossi, nonostante la malattia, non aveva perso la grinta e il sarcasmo, tanto da essersi spinto decisamente, per l’ennesima volta, oltre il dovuto.
Le sue parole parlavano di un saluto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, aggiungendo Napolitano “nomen omen”, e finendo apostrofandolo col termine “terun”. Bossi terminava, al suo solito, con grazia, facendo le corna al Presidente della Repubblica.
In un primo momento il Gip decideva di non procedere attendendo, su richiesta della difesa, che prima si pronunciasse il Parlamento sulla vicenda.
Non essendo ciò avvenuto, il Gip ha deciso di riprendere in mano la questione provvedendo al rinvio a giudizio. Il processo comincerà il 3 febbraio 2015.

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