Anche il presidente degli Stati Uniti ammette le problematiche dovute alla pena di morte che vige ancora in molti stati.
Dopo l’ultima esecuzione in Oklahoma, durante la quale per un errore il detenuto ha sofferto pene atroci prima di tirare l’ultimo sospiro, Barack Obama conferma le problematiche dovute a tale pena inflitta ai condannati.
Problemi dovuti anche a discriminazioni razziali e anche a detenuti che dopo l’esecuzione sono stati poi scoperti innocenti, secondo il presidente degli Stati Uniti la pena capitale dovrebbe essere inflitta solo in casi particolari, principalmente per reati come uccisioni di massa o di bambini.
Nonostante questo ovviamente il presidente conferma che il detenuto condannato a morte aveva commesso crimini comunque atroci, ma che in molti casi la pena capitale non dovrebbe essere inflitta, i detenuti del famoso braccio della morte molto spesso non meritano tale punizione.

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