Nella giornata di sabato 28 febbraio 2015 in Umbra un uomo di 65 anni ha perso la vita in seguito ad un ictus cerebrale e i familiari, nonostante il dolore del momento per la tragica perdita, hanno dato il loro consenso per la donazione degli organi. Un gesto nobile e pieno d’amore che ha dato speranza ad un altro uomo, ricoverato all’Ospedale Tor Vergata di Roma, in attesa di essere sottoposto ad un trapianto di fegato che gli potesse dare la speranza di poter vivere ancora.
L’intervento chirurgico è stato effettuato durante la notte dal Dr.Luca Toti dell’Ospedale Tor Vergata di Roma, in collaborazione con i chirurghi dell’Azienda Ospedaliera di Perugia Massimo De Santis ed Adolfo a Petrina della struttura complessa di Chirurgia Generale ed è durato in tutto tre lunghe ore. L’uomo attualmente si trova sotto osservazione dei medici, osservazione che durerà per alcune settimane con lo scopo di capire se il corpo del paziente operato ha accettato l’organo trapiantato e se, di conseguenza, i suoi parametri vitali torneranno nella norma.
Quello della donazione degli organi è un gesto pieno d’amore, che anche se deriva da un momento di grave dolore diventa vita per chi invece aveva perso ogni speranza. Come nel caso del paziente laziale che da tre anni attendeva un trapianto di fegato.

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