Piattaforma per open day universitario virtuale

piattaforma-open-day-virtuale-universitario

Se cerchi una piattaforma per un Open Day universitario virtuale, devi sapere che le soluzioni migliori vanno oltre una semplice videochiamata. Stiamo parlando di veri e propri ambienti digitali strutturati che simulano l’esperienza del campus, offrendo interazione, materiali e servizi di orientamento efficaci.

piattaforma-open-day-virtuale-universitario

Le Piattaforme che Trasformano l’Orientamento a Distanza

Un Open Day virtuale di successo si basa sulla capacità di unire tecnologia e contenuti rilevanti. Le università, in Italia e all’estero, utilizzano diverse tipologie di strumenti, spesso combinandoli per un’esperienza completa.

1. Piattaforme LMS Potenziate (Learning Management System)

Strumenti come Moodle (molto diffuso negli atenei italiani) non sono più solo per la didattica, ma sono adattati anche per l’orientamento.

  • Vantaggio: Gli studenti possono registrarsi come “futuri iscritti”, accedere a corsi di avvicinamento o moduli specifici, e scaricare materiali informativi che rimangono disponibili anche dopo l’evento principale.
  • Esempio Reale: L’Università di Torino, ad esempio, ha utilizzato strumenti di distance learning per offrire insegnamenti online gratuiti e aperti, un ottimo modo per “assaggiare” la vita universitaria prima dell’iscrizione (fonte: EsPerTo).

2. Software di Orientamento Dedicati

Esistono piattaforme, come UNIFARE (utilizzata dall’Università di Milano-Bicocca), che sono state create appositamente per gestire e ottimizzare le attività di orientamento.

  • Funzionalità Chiave: Queste piattaforme permettono una gestione completa dell’evento, dalla registrazione e prenotazione degli incontri alla raccolta di feedback post-evento. Soprattutto, consentono all’Ateneo di profilare l’interesse degli studenti per fare lead generation mirata.
  • Dato di Fatto: La capacità di profilazione e tracciamento è cruciale: sapere a quali presentazioni hanno partecipato i potenziali studenti aiuta l’ufficio orientamento a inviare comunicazioni successive più pertinenti, aumentando il tasso di conversione.

3. Ambienti Immersivi e Metaverso

Le università più innovative stanno esplorando l’uso di ambienti virtuali 3D per offrire un’esperienza totalmente immersiva.

  • Cosa Offrono: Tour virtuali dei campus, aule ricreate digitalmente e persino sessioni tenute in aule virtuali iconiche (come la Sorbona ricreata nel metaverso dall’UniNettuno, come citato nei loro Open Day). Questo rende l’esperienza memorabile e distintiva.
  • Impatto: L’utilizzo di simulazioni in realtà virtuale o aumentata (come si vede anche in eventi come la Notte Europea dei Ricercatori) sta diventando fondamentale per settori come l’IA, la robotica o la medicina personalizzata, permettendo ai futuri studenti di interagire con laboratori e progetti.

4. Soluzioni Basate sul Live Streaming e Webinar

Per la parte interattiva in tempo reale, la maggior parte delle università si affida a piattaforme di live streaming professionali (spesso integrate con le soluzioni sopra) per sessioni di Q&A e presentazioni dei corsi.

  • Interazione: L’Università Cattolica, per esempio, ha spesso organizzato intere settimane di eventi in diretta streaming sui propri canali social (Facebook, YouTube, LinkedIn) per presentare le facoltà, sfruttando la facilità di accesso e la familiarità degli studenti con questi strumenti.
  • La Chiave: Non è solo la diretta, ma la sessione di Q&A strutturata, magari con un sistema di ticketing o chat dedicate, che fa sentire lo studente ascoltato.

FAQ Sulle Piattaforme per Open Day Virtuali

Quali sono i vantaggi principali di un Open Day virtuale?

I vantaggi sono l’accessibilità (gli studenti partecipano da casa, abbattendo i costi di viaggio) e la disponibilità on-demand dei contenuti. L’Università Politecnico di Torino, ad esempio, ha potuto offrire due giorni completi di Open Day online per 25 corsi di laurea, raggiungendo un pubblico molto più ampio di quanto sarebbe stato possibile in presenza.

Quali caratteristiche deve avere la migliore piattaforma virtuale?

Una piattaforma efficace deve garantire stabilità video/audio, facilità di navigazione per l’utente, e strumenti di interazione avanzata (chat, Q&A, sondaggi). È cruciale che permetta anche la raccolta dati (lead generation) per l’ufficio orientamento, consentendo all’ateneo di segmentare gli iscritti in base agli interessi dimostrati.

Le piattaforme LMS come Moodle possono davvero gestire un Open Day?

Sì, ma in modo complementare. Moodle è eccellente per l’erogazione di contenuti formativi e interattivi (quiz, moduli), simulando un “corso zero” universitario. Tuttavia, per la diretta streaming massiva e la gestione delle registrazioni e dei lead si usano spesso piattaforme dedicate o software di orientamento, che integrano poi i link ai materiali presenti sull’LMS.

By Angela Buonuomo

Angela Buonomo è una content writer appassionata di attualità, innovazione e cultura digitale. Laureata in Comunicazione, unisce precisione giornalistica e curiosità creativa per raccontare le notizie con uno stile chiaro e coinvolgente. Ama scoprire le tendenze del web, esplorare le novità tecnologiche e condividere curiosità che stimolano il pensiero critico e la voglia di approfondire. Sul nostro sito, firma articoli che informano, sorprendono e semplificano anche i temi più complessi.

Leggi anche