Fa stupore vedere come un attore, famoso per la sua bellezza e fascino oltre che per il talento, possa trasfigurarsi per recitare in un film.
E’ quello che è successo a Pierfrancesco Favino, che racconta la sua trasformazione, per poter interpretare Mimmo, un muratore costretto a riscuotere crediti, nel film “Senza alcuna pietà”, diretto da Michele Alhaique.
Favino è dovuto ingrassare venti kg, arrivare a cento kg, per sentirsi nel corpo e anche nella mente del personaggio che sarebbe dovuto diventare: vedere gli sguardi della gente cambiare dinanzi al proprio cambiamento, capire cosa si prova a far paura per poter entrare appieno nel personaggio.
La storia di un uomo che con le sue mani enormi vorrebbe costruire palazzi invece è costretto a far del male, la vita di un uomo la cui vita è sconvolta quando incontra l’amore: un film presentato in anteprima a Venezia e che sarà nelle sale l’11 settembre.

Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.