E’ iniziato il processo contro Oscar Pistorius per l’uccisione della fidanzata Reeva Steenkamp. L’evento, ripreso addirittura in diretta tv, è iniziato con un colpo di scena: l’ex campione di atletica leggera si è dichiarato non colpevole. Tuttavia la testimonianza di una vicina inchioda Pistorius.
La donna, che non ha voluto farsi riprendere, ha fatto rivelazioni raggelanti e sconcertanti che lasciano ben poche speranze a Pistorius: “Intorno alle 3 sono stata svegliata da terrificanti grida femminili, erano urla raggelanti. Chiedeva aiuto. Poi ho sentito nuove grida, peggiori di quelle precedenti…tre volte ha gridato, era terrorizzata. Ho capito che succedevano cose terribili”.
La donna vive in una villa vicina a quella di Pistorius in un lussuoso quartiere di Pretoria. Dal canto suo l’ex campione di atletica continua ad affermare che si è trattato di un incidente.
La difesa sostiene che Pistorius fosse convinto che in casa fosse entrato un ladro, credendo che la sua fidanzata fosse a letto. Una versione che al momento non convince nessuno.

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