Quando si abbassano i prezzi dei voli last minute?

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Organizzare un viaggio richiede spesso una precisione quasi chirurgica, ma per chi ama il brivido dell’imprevisto, la domanda è sempre la stessa: quando si abbassano i prezzi dei voli last minute? Esiste una zona d’ombra negli algoritmi delle compagnie aeree dove il costo del biglietto, invece di salire alle stelle, crolla improvvisamente per riempire i posti rimasti vuoti.

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Negli ultimi anni, le regole del gioco sono cambiate. Se un tempo il “last minute” era un terno al lotto, oggi i dati dell’estate 2025 mostrano che la finestra temporale per il risparmio estremo si è ridotta drasticamente. Secondo una recente analisi del Corriere della Sera su oltre 150 rotte, si sono registrati cali di prezzo fino al 52% per chi prenota tra gli 11 e i 13 giorni prima della partenza.


La logica degli algoritmi e il fattore riempimento

Le compagnie aeree utilizzano sistemi di revenue management estremamente sofisticati. Questi algoritmi non dormono mai e hanno un unico obiettivo: massimizzare il profitto per ogni singolo volo. Quando un aereo sta per decollare con un tasso di occupazione troppo basso, il sistema reagisce abbassando le tariffe per intercettare i viaggiatori più sensibili al prezzo.

Tuttavia, bisogna fare una distinzione netta tra le compagnie di bandiera e le low cost.

  • Compagnie Low Cost (Ryanair, Wizz Air, EasyJet): Tendono ad alzare i prezzi man mano che i posti si esauriscono. Il vero affare con loro si fa spesso 24-48 ore prima della partenza, ma solo se l’aereo è semivuoto.
  • Compagnie di Bandiera (Lufthansa, Air France, ITA): Qui la dinamica è diversa. Spesso queste compagnie mantengono prezzi alti fino all’ultimo per i viaggiatori business, ma possono rilasciare tariffe promozionali circa due settimane prima del decollo se la classe economica non è piena.

Statistiche di risparmio nel 2025

I dati raccolti da piattaforme come Skyscanner e Google Flights indicano che il mito della prenotazione effettuata mesi prima sta vacillando, specialmente per le rotte internazionali. Ecco alcuni esempi reali di cali di prezzo registrati nel 2025 a ridosso della data fatidica:

  • Milano – New York: Riduzione del 39% a 14 giorni dal volo.
  • Roma – Rio de Janeiro: Risparmio del 36% a 12 giorni dalla partenza.
  • Milano – Atene: Crollo del 45% a 16 giorni dal decollo.

Questi numeri dimostrano che il momento migliore per trovare voli scontati non è più necessariamente tre mesi prima, ma si è spostato verso una finestra che va dai 12 ai 25 giorni antecedenti al viaggio.


Il calendario del risparmio: giorni e orari strategici

Non è solo questione di “quanti giorni prima”, ma anche di “quale giorno della settimana”. Gli esperti di Vagabondaggi e i dati storici di NerdWallet suggeriscono che il martedì e il mercoledì sono i giorni più economici per volare. Questo accade perché la domanda dei viaggiatori per il weekend si è esaurita e quella business del lunedì è già passata.

Ma c’è un trucco ancora più specifico legato all’orario di acquisto. Molti sistemi di prenotazione aggiornano i propri database durante la notte. Prenotare tra le 2:00 e le 5:00 del mattino può portare a scovare tariffe caricate erroneamente o sconti improvvisi che non erano disponibili durante il giorno.

Evitare le trappole del fine settimana

Se state cercando di capire quando scendono i prezzi dei biglietti aerei, sappiate che il weekend è il vostro peggior nemico. Il sabato e la domenica la maggior parte delle persone ha tempo libero per cercare voli, e gli algoritmi rilevano questo aumento di traffico mantenendo i prezzi elevati o, peggio, aumentandoli in tempo reale.

“La flessibilità è l’arma più potente del viaggiatore moderno. Chi può permettersi di partire un martedì mattina invece di un venerdì sera può arrivare a risparmiare fino al 50% sul costo totale del biglietto.” – Estratto da analisi di settore Comparis.


Strategie pratiche per cacciatori di offerte

Per sfruttare davvero le oscillazioni di prezzo, non basta sperare nella fortuna. Bisogna agire con metodo.

  1. Impostare gli Alert di Prezzo: Strumenti come Google Flights o Hopper permettono di monitorare una tratta specifica. Non appena l’algoritmo rileva una flessione, riceverete una notifica sul telefono. È fondamentale agire entro due ore dalla ricezione dell’avviso, poiché queste finestre di opportunità durano pochissimo.
  2. La regola delle “Settimane Morte”: Esistono periodi dell’anno in cui i voli costano strutturalmente meno. La seconda metà di gennaio e i primi dieci giorni di dicembre sono storicamente i momenti in cui le compagnie faticano a riempire i velivoli. In questi archi temporali, il last minute diventa estremamente vantaggioso.
  3. Aeroporti Alternativi: Spesso il prezzo crolla per un volo che atterra in un aeroporto secondario. Ad esempio, volare su Beauvais invece che su Parigi Charles de Gaulle può fare una differenza enorme nel prezzo finale se prenotato sotto data.

Il rischio del “troppo tardi”

C’è un limite oltre il quale il prezzo smette di scendere e inizia una risalita verticale. Negli ultimi 10 giorni prima del volo, le tariffe subiscono solitamente un’impennata che può andare dal 50% al 75%. Questo perché le compagnie sanno che chi prenota a pochissimi giorni dal decollo ha un’esigenza urgente (lavoro o emergenze familiari) ed è disposto a pagare qualsiasi cifra.

Il vero segreto per capire quando calano i prezzi dei voli sta quindi nel monitorare la “sweet spot” tra i 14 e i 21 giorni. Se in quella finestra non vedete ribassi, è probabile che il volo sia già quasi completo e aspettare ancora sarebbe controproducente.


Considerazioni sulla bassa stagione

Mentre in estate o durante le festività natalizie il last minute è un rischio elevato, durante i mesi di ottobre, novembre, febbraio e marzo la situazione cambia. In questi mesi di bassa stagione, le compagnie preferiscono vendere un posto a metà prezzo piuttosto che far volare un sedile vuoto. Se la vostra destinazione è una capitale europea, il risparmio in questi periodi può essere realmente significativo anche prenotando solo 48 ore prima.

In sintesi, la dinamica dei prezzi aerei nel 2025 è fluida e influenzata da fattori geopolitici, costi del carburante e algoritmi predittivi. Tuttavia, la tendenza è chiara: la pianificazione estrema non è più l’unica via per il risparmio. Con la giusta dose di pazienza e l’uso intelligente della tecnologia, il last minute può ancora regalare grandi soddisfazioni al portafoglio.


Domande Frequenti (FAQ)

Esiste un giorno specifico della settimana in cui i voli costano meno? Sì, statisticamente il martedì e il mercoledì sono i giorni più economici sia per prenotare che per volare. Le compagnie aeree tendono a lanciare offerte all’inizio della settimana per stimolare la domanda dopo il weekend, e i voli infrasettimanali sono meno richiesti rispetto a quelli del venerdì o della domenica.

Prenotare all’ultimo minuto è sempre più costoso? Non sempre. Sebbene negli ultimi 10 giorni i prezzi tendano a salire per colpire i viaggiatori business, esiste una finestra tra i 12 e i 25 giorni prima della partenza dove i prezzi possono crollare anche del 50% se l’aereo non ha raggiunto il tasso di riempimento previsto dagli algoritmi.

Gli avvisi di prezzo sono davvero utili per il last minute? Sono fondamentali. Gli algoritmi cambiano i prezzi decine di volte al giorno in base alla domanda in tempo reale. Ricevere una notifica immediata permette di acquistare il biglietto nel momento esatto in cui il sistema decide di abbassare la tariffa, spesso per una finestra temporale di poche ore.

Il numero di persone per cui si prenota influisce sul prezzo? Sì, se prenoti per un gruppo, il sistema assegna a tutti il prezzo del biglietto più costoso disponibile per quel numero di posti. Per risparmiare, conviene spesso controllare i prezzi per una sola persona e poi effettuare prenotazioni separate, o verificare se rimangono gli ultimi posti a tariffa scontata.

By Angela Buonuomo

Angela Buonomo è una content writer appassionata di attualità, innovazione e cultura digitale. Laureata in Comunicazione, unisce precisione giornalistica e curiosità creativa per raccontare le notizie con uno stile chiaro e coinvolgente. Ama scoprire le tendenze del web, esplorare le novità tecnologiche e condividere curiosità che stimolano il pensiero critico e la voglia di approfondire. Sul nostro sito, firma articoli che informano, sorprendono e semplificano anche i temi più complessi.

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