La Rai ha stabilito un tetto anche per gli stipendi degli artisti: il limite è fissato a 240mila euro.
Se c’è uno scandalo che li supera tutti in Italia, è quello che riguarda non solo gli stipendi di manager e dirigenti Rai, ma anche gli stessi compensi per collaboratori, presentatori e consulenti artistici, oltre che artisti in senso stretto.
La qualità media delle trasmissioni Rai è bassa, e gli stipendi riconosciuti a fronte della mediocrità dell’offerta, a volta, sono veramente scandalosi.
Ma giovedì sera il Consiglio di Amministrazione della Rai, bontà sua, ha deciso che il tetto di 240mila euro lordi l’anno sarà applicato, da Aprile, anche ai compensi dei collaboratori e ai consulenti artistici.
Il che vuol dire che, poverini, andranno a prendere al massimo 20.000 euro lordi al mese.
A seguito di questo, probabilmente ci sarà chi protesta, personaggi come Fabio Fazio, Carlo Conti, Massimo Giletti, preoccupatissimi per il loro futuro alle soglie dell’indigenza.
Ma l’iter decisionale del provvedimento non è ancora terminato: vedremo cosa succede alla fine, quando vari altri organismi avranno espresso il loro parere. Ci mancherebbe pure che sia revocato.

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