Raoul Bova ha deciso di parlare di lui, come attore e come uomo e lo ha fatto con una lunga intervista rilasciata nei giorni scorsi.
L’attore di origini calabresi ha parlato della sua carriera ma anche della sua vita sentimentale e del suo ruolo di padre e anche della sua separazione.
Una futuro da nuotatore interrotto a diciassette anni quando alle selezioni per i Mondiali non riuscì a classificarsi e in quel momento caì che non voleva continuare l’attività agonistica. Ma da quella sconfitta è nata la sua carriera come attore come lui stesso ha dichiarato: “Non riuscivo a dire a mio padre che non me la sentivo più di continuare, che volevo lasciare il nuoto, ma mi capitò di partecipare al provino per la fiction Rai “Una storia italiana” sui fratelli Abbagnale, glorie del canottaggio. Il regista Stefano Reali, osservandomi durante la mia esibizione, si accorge che ero carico di rabbia. Cominciamo a parlare, gli racconto la mia storia e la virata che non ero riuscito a fare su quella parete, l’ho fatta nella vita”.
Una carriera costellata di successi sul piccolo schermo, al cinema e anche in teatro dove prossimamente sarà impegnato con Chiara Francini nella commedia, dal titolo “Due”, scritta e diretta da Luca Miniero.
Padre di tre figli, i primi due nati dal matrimonio con Chiara Giordano e l’ultima la piccola Luna di appena 11 mesi nati dall’unione con la sua nuova compagna l’attrice e modella spagnola Rocío Muñoz Morales.
Una separazione no facile e che i figli non hanno accettato molto bene, sull’argomento Bova ha dichiarato: “Non nego che per loro sia stato un grande dispiacere e non è facile fargli capire che la famiglia non è solo quella tradizionale. Ci vuole il tempo necessario”.