Potrebbe rivelarsi davvero sorprendente la verità celata in un’antica mappa ritrovata su una pelle di pecora che potrebbe riscrivere la storia. Si tratta di una cartina, conosciuta come MAP WITH SHIP, contenuta in una raccolta di circa 14 pergamene le quali sono state studiate e decodificate per la prima volta da un cartografo Benjamin B.Olshin per il libro The Mysteries of The Marco Polo Maps , che uscirà il prossimo novembre 2014.
Secondo tale mappa potrebbe non essere stato Cristoforo Colombo a scoprire l’America, ma Marco Polo ed ancora, tale scoperta potrebbe risalire alla metà del XIII secolo, ovvero circa duecento anni prima di Cristoforo Colombo. Sostanzialmente nei documenti, che molto probabilmente sono stati scritti dalle figlie di Marco POlo, sulla base di alcune lettere ritrovare e scritte dal padre, compare spesso la parola Fusang, un termine cinese molto usato nel quinto secolo con il quale verrebbe indicata una terra al di là dell’Oceano, che si presume fosse l’America.
Secondo lo studioso, «Questo significherebbe che l’esploratore era a conoscenza dell’esistenza delle coste occidentali del Nord America”.
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