Starlink, la rete internet satellitare di SpaceX, ha superato i 1,5 milioni di abbonati in tutto il mondo, secondo il CEO della società, Elon Musk. La notizia è stata rivelata attraverso un tweet di Musk, che ha anche affermato che Starlink sta registrando una crescente domanda di servizi in tutto il mondo.
Starlink è stato lanciato nel 2015 con l’obiettivo di fornire connessioni internet ad alta velocità e a basso costo in aree remote e rurali in tutto il mondo. La rete utilizza una costellazione di satelliti in orbita bassa per fornire servizi di connettività ad alta velocità a milioni di utenti in tutto il mondo.
Secondo le stime di SpaceX, Starlink avrebbe già coperto il 90% della popolazione del mondo con i suoi servizi. Tuttavia, la società ha ancora bisogno di ottenere l’autorizzazione regolamentare in molti paesi per poter offrire i suoi servizi. La società sta attualmente lavorando con le autorità regolatorie per ottenere l’approvazione per fornire servizi in paesi come l’India e la Cina.
Starlink ha registrato un aumento significativo della domanda di servizi durante la pandemia di COVID-19, poiché sempre più persone hanno iniziato a lavorare e studiare da casa. La rete ha anche fornito servizi di connettività in aree colpite da disastri naturali come gli incendi boschivi in California.
La crescita rapida di Starlink ha suscitato anche preoccupazioni riguardo all’impatto ambientale della costellazione di satelliti sulla vista notturna e sull’astronomia. Tuttavia, SpaceX ha affermato di essere impegnata nel ridurre l’impatto ambientale dei suoi satelliti e ha anche collaborato con gli astronomi per mitigare l’effetto delle luci riflettenti dei suoi satelliti sulla vista notturna.
In generale, la crescita rapida di Starlink suggerisce che la società sta avendo successo nel suo obiettivo di fornire connessioni internet ad alta velocità e a basso costo in aree remote e rurali in tutto il mondo. Ciò potrebbe avere un impatto significativo sull’accesso globale alle informazioni e alle opportunità economiche, soprattutto in aree dove l’accesso a internet ad alta velocità è limitato.
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