Le aziende italiane si trovano di fronte a un bivio: ignorare i segnali di un malessere diffuso tra i dipendenti o investire in modo proattivo nel loro benessere. I dati non lasciano spazio a interpretazioni. Secondo l’indagine OSH Pulse dell’EU-OSHA, ben il 27% dei lavoratori europei soffre di stress, ansia o depressione legati all’attività professionale. Un campanello d’allarme che si traduce in calo di produttività, assenteismo e un aumento del turnover. In questo scenario, emerge con forza una soluzione concreta ed efficace: il servizio di live coaching per il benessere aziendale.
Non si tratta dell’ennesimo benefit da inserire in un pacchetto welfare, ma di un intervento strategico con un impatto misurabile. Le sessioni di coaching, individuali o di gruppo, offrono uno spazio protetto e professionale in cui le persone possono affrontare le sfide lavorative, migliorare la gestione dello stress e prevenire il burnout. Un coach professionista supporta i dipendenti nel potenziamento delle proprie risorse interne, con risultati tangibili sia per l’individuo che per l’organizzazione.

I Risultati Concreti del Coaching in Azienda: Numeri e Vantaggi
Parlare di benessere senza considerare il ritorno sull’investimento (ROI) è un lusso che poche aziende possono permettersi. Fortunatamente, l’efficacia del coaching è ampiamente documentata. Uno studio della International Coach Federation (ICF) ha rivelato che le aziende che investono in programmi di coaching vedono miglioramenti significativi in diverse aree:
- Aumento della produttività e delle performance del team.
- Miglioramento della comunicazione e delle relazioni interpersonali.
- Incremento del coinvolgimento e della motivazione dei collaboratori.
- Riduzione del turnover, con un notevole risparmio sui costi di selezione e formazione di nuovo personale.
Un’indagine del 2024 condotta da BVA Doxa per Speexx conferma questa tendenza anche in Italia: il 96% delle medie e grandi aziende italiane è propenso ad avviare o continuare percorsi di business coaching. Il motivo? La crescita dei collaboratori (84%) e l’aumento delle opportunità di business (51%) sono le ragioni principali. Investire nel benessere delle persone non è solo una questione etica, ma una leva competitiva fondamentale.
Come Funziona un Servizio di Live Coaching Aziendale?
La flessibilità è una delle chiavi del successo del live coaching. Grazie alle piattaforme digitali, le sessioni possono essere svolte ovunque, garantendo continuità e facilità di accesso. Solitamente, un percorso si articola in diverse fasi:
- Matching Coach-Coachee: Piattaforme come CoachHub utilizzano algoritmi avanzati per abbinare il dipendente al coach più adatto in base a esigenze, lingua e aree di sviluppo.
- Sessioni One-to-One: Incontri virtuali e confidenziali, della durata di 45-60 minuti, in cui si lavora su obiettivi specifici, come la gestione dei conflitti, il miglioramento della leadership o l’equilibrio vita-lavoro (work-life balance).
- Piani d’Azione: Al termine di ogni sessione, vengono definiti passi concreti e monitorabili per applicare le nuove consapevolezze nella quotidianità lavorativa.
- Supporto Continuo: Tra una sessione e l’altra, sono spesso disponibili risorse on-demand, come articoli e video, per approfondire i temi trattati.
Il live coaching si rivela uno strumento fondamentale per la prevenzione del burnout. Aiuta i dipendenti a riconoscere i segnali di esaurimento, a sviluppare strategie di coping efficaci e a ristabilire un confine sano tra vita professionale e privata, prima che lo stress diventi cronico.
Aziende come Unobravo stanno portando l’attenzione sull’impatto economico del malessere psicologico, sottolineando come iniziative di supporto mirato possano trasformare il clima organizzativo e spingere l’intera azienda verso nuovi traguardi. Offrire un servizio di live coaching per il benessere aziendale significa prendersi cura del capitale più prezioso: le persone. È un investimento diretto sulla resilienza, sulla produttività e sulla capacità dell’azienda di prosperare nel lungo periodo.
Domande Frequenti (FAQ)
Qual è la differenza tra coaching e terapia psicologica? Il coaching si concentra sul presente e sul futuro, aiutando le persone a raggiungere obiettivi specifici e a massimizzare il loro potenziale. Non è un intervento clinico. La terapia, invece, esplora il passato per risolvere problematiche psicologiche più profonde e trattare disturbi diagnosticati da un professionista della salute mentale.
Il servizio di coaching garantisce la privacy dei dipendenti? Assolutamente sì. Le sessioni di coaching sono strettamente confidenziali. I coach professionisti sono tenuti al segreto professionale e le piattaforme utilizzate garantiscono i più alti standard di sicurezza dei dati. L’azienda riceve solo report aggregati e anonimi sull’andamento generale del servizio, mai sui contenuti delle singole sessioni.
Quanto dura un percorso di coaching aziendale? La durata è variabile e dipende dagli obiettivi. Un percorso standard può prevedere dalle 6 alle 10 sessioni distribuite su un arco di 3-6 mesi. Questa continuità permette di lavorare in modo approfondito, monitorare i progressi e consolidare i cambiamenti positivi nel tempo, assicurando un impatto duraturo.
Il coaching è utile solo per i manager o per tutti i dipendenti? Il coaching porta benefici a tutti i livelli dell’organizzazione. Mentre il coaching esecutivo è mirato a supportare leader e manager, estendere il servizio a tutti i dipendenti favorisce una cultura del benessere diffusa, migliora la collaborazione tra i team e aumenta il senso di appartenenza e la motivazione generale.