Ora nella carta d’identità si potrà dare il consenso o meno alla donazione degli organi in caso di morte. Si potrà decidere se mettere sì o no. Il Garante della privacy si è deciso ed ha optato per questa decisione. Stando a queste nuove linee guida la persona potrà decidere se inserire nel proprio documento l’autorizzazione o il rifiuto alla domanda della donazione dei propri organi.
Ovviamente donare gli organi non è un obbligo ma servirebbe a salvare altre vite: dal momento in cui ci sarà l’autorizzazione questa dichiarazione verrà poi registrata all’anagrafe e inviata al Sistema informativo trapianti dove verrà inserito in una sorta di banca dati che potrà essere consultata sempre in ogni ora dai centri trapianti.
In caso che la persona cambi idea dovrà recarsi presso le aziende ospedaliere o presso gli ambulatori dei medici di base. Insomma una nuova norma che renderà più facile la divulgazione dell’importanza della donazione degli organi.

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