Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della University of Oregon, coordinato dal professore James Meadow, ha dimostrato come i nostri cellulari, contengono una quantità di batteri che eguaglia il numero di batteri presenti nel nostro organismo, ovvero il microbioma, cioè il totale del patrimonio genetico.
Lo studio è stato effettuato sui touchscreen di un campione di individui e poi sui batteri presenti sulle mani degli stessi individui. Ebbene è stata rilevata una certa concordanza tra il microbioma del cellulare e quello del titolare. Quindi il toccare costantemente il cellulare, facilita il passaggio di tali batteri dal cellulare al nostro organismo. Per ovviare a questo problema, si è ipotizzato di creare gli schermi degli smartphone per tracciare l’esposizione a questi microorganismi, effettuando degli esami su possibili infezioni direttamente dall’analisi dei display.

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