Rischiare pur di avere quello che cercano, questi gli italiani che utilizzano il computer e navigano in rete, in media gli italiani infatti preferiscono installare software pirata, in alcuni casi anche pericolosi, per il gusto di utilizzare un determinato programma.
Dalla BSA, la Software Alliance, in Italia ci sono almeno metà dei programmi installati sui computer, senza licenza e che in molti casi contengono anche virus o malware.
Dalle statistiche si evince anche che una parte degli italiani non è cosciente del pericolo, mentre la maggior partei è consapevole dei rischi, fatto sta che il numero di download di software illegali è cresciuto di oltre il 47%, rispetto alla media mondiale del 42%.
Gli italiani dunque sono tra i maggiori fruitori ed utilizzatori di software pirata, programmi in generale senza licenze ufficiali.
Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.
