Ma davvero, dopo tante polemiche, lo Stadio della Roma si farà? A quanto pare, sì.
L’accordo è stato trovato fra costruttori, Società Roma e Amministrazione comunale, tuttavia restano molte perplessità.
Intanto i cambiamenti rispetto al progetto originale sono rilevanti: sono dimezzate le cubature e spariscono i grattacieli.
Il vero Sindaco di Roma, ossia Beppe Grillo, perché ormai è lui e lo capiscono tutti, fa finta che le decisioni le prende la Giunta capitolina, e si affretta a precisare: “I problemi saranno risolti, la decisione spetta alla Giunta di Virginia Raggi. La decisione è vostra, non fatevi influenzare dalle pressioni esterne”.
Ma la decisione, ovviamente, l’ha presa Grillo, così come sta scritto sul contratto che lega i Pentastellati agli umori del comico e di Casaleggio.
Pure Totti e Spalletti la settimana scorsa si erano espressi favorevolmente per il nuovo stadio. E ci mancherebbe altro. Quindi, meno cemento.
Ma lì, oltre allo Stadio, ci fanno negozi, centri commerciali, parchi divertimento e così via. Da dove proviene e dove va via tutta quella gente? Attraverso un unico imbuto, quello della Via del Mare che, come noto, in alcuni periodi dell’anno non è bloccata, è semplicemente ferma.
E a nulla serve costruire sulla Roma Lido un’altra stazione: rallenterebbe semplicemente ulteriormente la ferrovia più disastrata d’Italia.
E intanto Lotito, giustamente, rivendica a questo punto lo stadio della Lazio.

Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.