Sembra vicina la fine dell’obbligo del cognome paterno non soltanto per i nuovi nati, la riforma ha ottenuto il si della Camera e ora la proposta di legge passa al Senato. Il testo, è stato approvato con voto segreto con 239 si, 92 no e 69 astenuti.
Potrebbe esserci anche nel nostro paese la libertà di scelta nell’attribuire il cognome alla nascita. Con questa proposta di legge il nostro paese si è adeguato alla sentenza della Corte Europa dei diritti dell’uomo dello scorso giugno.
Si potrà optare per utilizzare il solo cognome della madre, solo quello del padre o entrambi in ordine alfabetico se i neo genitori non si metteranno d’accordi su quale cognome utilizzare per primo. La stessa regola sarà valida anche per i figli nati fuori dal matrimonio, se il riconoscimento è tardivo il secondo cognome sarà aggiunto solo dopo consenso dell’altro genitore o del figlio se ha più di 14 anni.
La nuova norma non entrerà in vigore immediatamente, sarà necessario l’adozione di un regolamento che dovrà modificare gli ordinamenti dello stato civile.

