E’ intervenuto fermamente il marocchino Abdel Majid Touil, accusato della strage di Tunisi, l’attentato al Museo Bardo.
Il marocchino 22enne ha confermato “Non ho fatto nulla. Sono innocente e non so neanche perche’ sono qui”, poche parole per ribadire la sua innocenza e la totale estraneità ai fatti, Touil asserisce anche di non sapere neanche perché lo si è accusato dell’attentato al Museo Bardo.
Silvia Fiorentino, avvocato difensore di Touil, ha voluto confermare il punto di vista del suo assistito: “Touil si e’ proclamato innocente e parlato del suo arresto come di un errore”.
Intanto l’interrogatorio è durato circa due ore, oltre all’identificazione, procedura per ufficializzare le generalità dell’imputato, si è poi proceduto alla richiesta del consenso per l’estradizione, consenso che non è stato accettato da Touil.
Proprio l’estradizione non sarà, molto probabilmente, una strada percorribile, visto che in Tunisia esiste la pena di morte e dunque da parte dell’Italia dovrebbe esserci la certezza che non venga applicata poi tornato in patria.

Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.