Tag: buco dell’ozono

Addio alla pasta al dente, tutta colpa del buco dell’ozono
Tecnologia

Addio alla pasta al dente, tutta colpa del buco dell’ozono

Una sperimentazione tenutasi nel corso di due anni, ovvero il 2012 e 2013 presso il Centro di Ricerca per la genomia del Cra, ovvero Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, di Fiorenzuola d'Arda sul sistema Face ed effettuato in collaborazione con l'Istituto di Biometeorolgia del Cnr di Firenze, ha fatto emergere che nel 2050 a causa del buco dell'ozono potremmo dire addio alla pasta al dente.La causa sarebbe da addebitare all'aumento di anidride carbonica del 30-40% prevista nei prossimi 40 anni.Lo studio, tra l'altro ha sottolineato quanto segue: "L'aumento di biomassa vegetale e di produzione, è una conseguenza diretta dell'effetto fertilizzante della Co2. In alcune varietà gli aumenti produttivi hanno raggiunto anche il 20%. Ma il contenuto proteico influe...
Strato di ozono in aumento incredibile vittoria
Tecnologia

Strato di ozono in aumento incredibile vittoria

Non bisogna ovviamente cantare vittoria ma, dati alla mano, sembra che lo strato di ozono stia aumentando e dunque il clamoroso buco nell’ozono si stia riducendo.Dopo 35 anni e a 27 anni dal Protocollo di Montreal, si può, per il momento, gioire di un dato che va in controtendenza rispetto agli anni passati, secondo gli studi visto il risanamento del buco di ozono si può ipotizzare che il nostro pianeta si possa curare entro il 2050.Dal Protocollo di Montreal dove sono stati inseriti nella lista nera tutti i gas più pericolosi che contribuivano ad allargare sempre più il buco di quel sottile strato di ozono, oggi al 2014 si può quantomeno cominciare a tirare un sospiro di sollievo.Lo strato di ozono in aumento porterà tantissimi benefici, quei benefici che tutti cercavamo e che...
Buco dell’ozono si sta restringendo ma attenzione al riscaldamento globale
Prima Pagina

Buco dell’ozono si sta restringendo ma attenzione al riscaldamento globale

E'arrivata una notizia che ha davvero sorpreso tutti, ovvero il buco dell'ozono si sta restringendo. Adesso nasce però una nuova preoccupazione e l'attenzione è puntata sul riscaldamento globale.Il rapporto del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente e dell'Organizzazione meteorologica mondiale ha affermato:«La ricostruzione dello strato di ozono che protegge la Terra dalle radiazioni ultraviolette del sole è a buon punto, grazie all'azione internazionale concertata contro i gas distruggi-ozono, come i Cfc». Il direttore esecutivo di Unep, Achim Steiner, invece ha dichiarato: «Entro il 2030 avrà impedito due milioni di casi di cancro alla pelle evitato danni al sistema immunitario e problemi agli occhi, protetto la fauna e l'agricoltura».Ed ancora, sulla faccenda è intervenuto...