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David di Donatello trionfa la pellicola di Paolo Virzì

David di Donatello trionfa la pellicola di Paolo Virzì

Alla sessantunesima edizione dei David di Donatello a trionfare vincendo diversi premi è stata la pellicola “La pazza Gioia”. Il film diretto da Paolo Virzì si è aggiudicato il premio come Miglior Film, Miglior Regia, Migliore Attrice a Valeria Bruni Tedeschi nei panni dello struggente personaggio la contessa Beatrice Morandini Valdirana. “La pazza Gioia” ha vinto anche altri due premi, quello per le miglior acconciature e per le scenografie. A vincere il premio come miglior attore protagonista è stato Stefano Accorsi per il suo ruolo nel film Veloce come il vento di Matteo Rovere, che vince anche per il David per…
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David di Donatello, annunciate le nomination

David di Donatello, annunciate le nomination

Sono state annunciate le nomination dei prossimi David di Donatello e sono due le pellicole che hanno fatto man bassa. I due film che l’hanno fatta da padrona sono: “Non essere cattivo” dello scomparso Claudio Caligari e la pellicola dell’esordiente Gabriele Mainetti, dal titolo “Lo chiamavano Jeeg Robot”, entrambi i film hanno conquistato sedici nomination. Segue con quattordici nomination Youth – La giovinezza di Paolo Sorrentino, Il Racconto dei racconti di Matteo Garrone con dodici, Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese con nove, La corrispondenza di Tornatore con sei, Suburra di Stefano Sollima con cinque nomination e in coda c’è Fuocoammare di Gianfranco Rosi con appena quattro nomination ma che ha trionfato al Festival di Berlino. I vincitori dei David…
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Muccino e i coltelli del David di Donatello

Muccino e i coltelli del David di Donatello

Il regista Gabriele Muccino ha detto la sua sulla manifestazione del David di Donatello, tenutasi l’altra sera, attraverso i social network. Muccino muove qualche leggera critica attraverso il profilo Twitter, molto utilizzato dal regista, con un messaggio molto chiaro: “È stato bello ieri sera alla premiazione dei #David ritrovarsi a casa!! Ma certo sembrava volassero più coltelli che in una macelleria”. Interessante il passaggio nel quale si parla di coltelli che volano, Muccino paragona il tutto addirittura ad una macelleria, insomma le stilettate arrivano e molto probabilmente il regista si riferisce anche ad una facciata esterna che non rispecchia la…
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