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Istat, a Bergamo si muore 5 volte di più degli anni precedenti

Istat, a Bergamo si muore 5 volte di più degli anni precedenti

Una delle fake news più diffuse, tra quelli che cercano di fomentare odio sociale o sminuire la portata di questo virus che ha costretto l’Italia a fermarsi da oltre 40 giorni, è quella secondo cui in Italia i morti di questi ultimi due mesi siano pressappoco gli stessi registrati negli anni precedenti. Una notizia più svolte smentita, stavolta direttamente dall’Istat, con numeri alla mano che fanno capire quanto grave sia stata questa epidemia, soprattutto sulla fascia di popolazione più colpita, quella degli over 80 e degli anziani in generale. Bergamo, le statistiche sulle morti dell'Istat. In particolare si è registrato…
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Istat, la disoccupazione continua inesorabilmente a crescere

Istat, la disoccupazione continua inesorabilmente a crescere

Il governo sta provando a portare avanti il suo programma di governo, promuovendo anche la quota 100 e lo sblocco del turnover nella Pubblica Amministrazione per cercare di produrre nuova occupazione, ma la situazione prospettata dall’Istat è purtroppo tutt’altro che rosea. Nello specifico, secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istituto di statistica, il tasso di disoccupazione a ottobre sale ancora toccando il 10,6% con una crescita di 0,2 punti su settembre, a seguito di un arrotondamento, e un calo di 0,5 punti su ottobre 2017. Il mese di settembre è stato rivisto al rialzo al 10,3%. In soldoni, i disoccupati nel…
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Istat, Italia: addio recessione e deflazione

Istat, Italia: addio recessione e deflazione

Per l’Istat l’Italia è fuori dalla recessione e dalla deflazione. Tornano a crescere i consumi. A Maggio l’inflazione aumenta del 2% rispetto sia ad aprile 2015, sia al mese di maggio del 2014. La ripresa, spiega l’Istat, in parte si deve al calo medio annuale dei prezzi dei beni energetici da un lato, e dall’altro all’aumento dei prezzi dei servizi. Il carrello della spesa è stabile. Beni alimentari, prodotti per la cura della persona e della casa, fanno registrare su base annua una crescita dello 0,8%, e su base mensile dello 0,1%. Nel primo trimestre del 2015 anche il Pil,…
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Istat, case sempre più svalutate

Istat, case sempre più svalutate

Sendono ancora nel 2014 i prezzi delle abitazioni segnando un calo del 4,2%, dopo il tonfo del 7,2% del 2013. A rilevarlo l’Istat, specificando che il ribasso è dovuto a una riduzione del 5,0% dei prezzi delle abitazioni esistenti e del 2,2% dei prezzi di quelle nuove, -2,4% nel 2013. In media nel 2013 il calo rispetto al 2012 era stato del 5,7%. Dal 2010, i prezzi degli immobili hanno subito un calo dell’ 11,5%. L’Istat ha notato che nell'ultimo anno la flessione ha comunque avuto un ridimensionamento e sono stati rilevati dei segnali di ripresa in merito alle compravendite,…
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Istat, pressione fiscale oltre il 50%

Istat, pressione fiscale oltre il 50%

Secondo l’Istat cresce la pressione fiscale italiana degli ultimi tre mesi del 2014, attestandosi oltre il 50%, il 50,3% ad essere precisi. La crescita è dello 0,1% rispetto allo stesso periodo del 2013. In base ad alcune indagini ISTAT, il rapporto debito/pil nel 2014 è del 3%, lo 0,1% in più rispetto all’anno precedente. Il reddito delle famiglie è in leggero aumento se rapportato al 2014, ma il potere d’acquisto rimane praticamente invariato. E il potere di acquisto è il vero indicatore rilevante nella società. Con questo dato si dimostra il benessere o meno di una famiglia tipo. L’Istituto Nazionale…
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Istat la disoccupazione riprende a salire in Italia

Istat la disoccupazione riprende a salire in Italia

Sembrava un periodo durante il quale venti nuovi avevano scosso il nostro Paese, ma impietose arrivano le ultime statistiche dell’Istat. Dalle ultime pubblicazioni risulta infatti che i disoccupati in Italia hanno ripreso un trend negativo, ovvero hanno cominciato nuovamente a salire, dallo scorso febbraio, in quell’ultimo mese infatti le percentuali sono arrivate al 12,7%. Percentuale praticamente identica a quella di dicembre, dunque un passo indietro in particolar modo sul fronte dei nuovi occupati, dunque le parole di Renzi per il nuovo anno fino ad ora hanno resistito solo per il mese di gennaio. Mensilmente l’Istat fornisce un’altra statistica, ovvero una…
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ISTAT, stipendi fermi a febbraio

ISTAT, stipendi fermi a febbraio

L’ultima indagine Istat ha rilevato che nel mese di febbraio le retribuzioni contrattuali orarie sono rimaste invariate rispetto al mese precedente e sono aumentate dell’1% rispetto al febbraio 2014. Per i dipendenti del settore privato, le retribuzioni contrattuali orarie di febbraio hanno rilevato un aumento tendente all’1,5%, mentre per quelli della pubblica amministrazione non hanno avuto variazioni. Tra i settori con i maggiori incrementi ci sono le telecomunicazioni con il 3,5%, la gomma, la plastica e la lavorazione minerali non metalliferi con il 3,3%, l'energia, i petroli e l'estrazioni minerali del 3,0%. Nessuna variazione per il settore del commercio e…
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Pensionati alla fame: circa la metà vive con meno di mille euro al mese

Pensionati alla fame: circa la metà vive con meno di mille euro al mese

Chi ha detto che in Italia non esiste la condanna a morte? Molti cittadini sono condannati a morire di fame perché senza lavoro incluso il  42% dei pensionati costretto a vivere con meno di mille euro al mese. Da una rilevazione congiunta condotta da INPS e ISTAT, risultano dati davvero sconcertanti per un Paese che si ritiene civile, e comunque dotato di forti protezioni sociali. In verità basterebbe un solo dato a dimostrare il contrario: circa il 42% dei pensionati percepisce meno di mille euro al mese, cioè sostanzialmente un Italiano su due. 210.000 pensionati percepiscono invece un'indennità pensionistica superiore…
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Economia, industria italiana in crescita. I dati Istat

Economia, industria italiana in crescita. I dati Istat

Sembra incredibile, ma pare proprio che l’industria italiana sia in crescita. A dare la buona novella sono i dati Istat. L’industria italiana ha fatto registrare a gennaio 2014 una crescita sia del fatturato sia degli ordinativi. Il fatturato registrato è il più alto dal 2011 e, rispetto a dicembre 2013, gli ordini sono cresciuti del 4,8%. La notizia è confortante e apre uno spiraglio su una crisi che sembra proprio non avere fine. Su base annua, grazie al traino dell’estero, il fatturato industriale nell’industria italiana è cresciuto del 3%. Per il dato positivo che hanno fatto registrare gli ordinativi, si…
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